C’è anche un po’ di Basilicata alla prestigiosa kermesse Premio Internazionale Penisola Sorrentina 2021 con la partecipazione del giovane regista di San Fele Alberto Nigro.
Ma andiamo per ordine:
Nei giorni 22 e 23 ottobre, presso la splendida località di Sorrento, è andata in scena la XXVI° edizione del prestigioso Premio Penisola Sorrentina “Arturo Esposito” 2021 la cui presentazione ufficiale era già avvenuta in data 6 ottobre presso il Teatro Eliseo di Roma. Questa interessante kermesse incentrata anche quest’anno su varie tematiche specifiche come cinema, audiovisivo, industria culturale e mezzogiorno, fu fondata nel lontano 1996 dal poeta Arturo Esposito come concorso poetico-letterario per poi essere proseguita, organizzata e diretta brillantemente nel corso degli anni da Mario Esposito abile a farla crescere al punto da trasformarla in una rassegna a vocazione nazionale estesa a più luoghi d’Italia con diverse sezioni. Una storia lunga ed importante quella di questa prestigiosa kermesse internazionale che in queste 26 edizioni ha visto la partecipazione di tantissime personalità illustri per un albo d’oro di tutto rispetto annoverando volti noti della cultura e dello spettacolo come: Francesco Cossiga, Walter Veltroni, Giancarlo Giannini, Nicola Piovani, Lino Banfi, Alberto Bevilacqua, Edoardo Sanguineti, Luigi De Filippo, Paul Sorvino, Fred Murray Abraham, Roberto Vecchioni, Bianca Guaccero, Alessandro Sallusti, Giuliano Gemma, Iva Zanicchi, Leo Gullotta, Luca Barbareschi e Pippo Baudo. Ritornando al vasto ed interessante programma dell’attuale edizione 2021 che ha reso ancora una volta di notevole risalto questa interessante “due giorni sorrentina” nei giorni 22 e 23 ottobre attraverso una programmazione così articolata:
Ad aprire la kermesse, nel pomeriggio di venerdì 22 ottobre presso il Museo Correale, è stata un’interessante anteprima dal titolo ” Il Cinema è vivo” con consegna di premi speciali alla docente del master di cinematografia dell’Università Federico II° di Napoli prof. ssa Pina Scognamiglio, al regista Pasquale Cangiano e alla direttrice dell’Accademia Power Speaking dott.ssa Silvia Gavarotti. Hanno inoltre partecipato a questo tad talk anche il critico cinematografico e responsabile di “Lunedì Film” Pier Paolo Mocci e il noto conduttore televisivo Giancarlo Magalli. Inoltre, sempre durante i lavori, è stato firmato un protocollo d’intesa biennale tra il Premio Penisola Sorrentina e il Premio Massimo Troisi della Città di San Giorgio a Cremano, per la promozione sostenibile del territorio attraverso l’audiovisivo.
Altrettanto intensa è stata la giornata di sabato 23 ottobre infatti nella mattinata presso la sala consiliare del Palazzo Municipale del Comune di Sorrento è andato in scena il faccia a faccia “Roberto Napoletano dialoga con…” dedicato ai temi del Mezzogiorno e dell’Europa. In serata, presso il Teatro Comunale Tasso, alla presenza della madrina Francesca Cavallin, sono stati consegnati i riconoscimenti per ciò che concerne i settori cinema, audiovisivo, spettacoli dal vivo, il tutto alla presenza dell’attrice e attivista Valeria Altobelli. Presidente del “Premio Penisola Sorrentina” l’attore e produttore Luca Barbareschi, alla guida della sezione “musica e cinema” il jazzista internazionale Danilo Rea mentre la sezione “Dino Verde” ha visto impegnati il conduttore e doppiatore Giancarlo Magalli e l’autore televisivo Gustavo Verde, figlio di Dino.
Un appuntamento importante che dimostra come la cultura in generale rappresenta l’elemento primario su cui investire per una rinascita sociale, economica e turistica del territorio.
Sono stati premiati anche i vincitori di questa 26°edizione della kermesse suddivisi per le varie sezioni: Ramin Bahrami (premio internazionale “Cinema Bach”); Enula (premio giovani “Lino Trezza” per audiovisivo musicale); Massimiliano Gallo (premio “attore dell’anno”); Claudio Giubitosi – Giffon Experience (premio “Cinema e istituzioni culturali); Paola Minaccioni (premio ”Dino Verde”); Francesco Montanari (premio “migliore interpretazione”); Sonia Nassery Cole (premio “Cinema e diritti umani”); Mariano Rigillo (premio alla carriera del Master di cinematografia Università Federico II di Napoli coordinato da Pasquale Sabatino); Andrea Romeo – I Wonder Pictures (premio speciale “Lunedì Film” per l’industria cinematografica). Inoltre, come già preannunciato precedentemente, sempre nella serata di sabato 23 ottobre anche la Basilicata ha avuto un ruolo di fondamentale importanza in questa XXVI° edizione di questa prestigiosa kermesse con il regista Alberto Nigro di San Fele che, presso il Teatro Comunale Tasso di Sorrento, ha curato la regia del Premio Penisola Sorrentina dando inoltre un contributo importante in ambito digitale attraverso la sua piattaforma web www.cercarte.it. divenuta piattaforma ufficiale per la selezione della copertina d’autore del Premio scelta tralatro da una giuria di alto livello e caratura internazionale.
Soddisfatto ed entusiasta di questo prestigioso traguardo raggiunto, il regista Alberto Nigro ha affermato:
“Sono state tre giornate intense e ricche di impegni, ma anche di tante soddisfazioni. Lo spettacolo è stato un successone. Ringrazio Mario Esposito per avermi dato la possibilità di curare la regia del suo bellissimo spettacolo Premio Penisola Sorrentina. Sorrento è una bellissima realtà, perla incastonata nel cuore del Mezzogiorno d’Italia. Sulla rivista del premio di quest’anno si parla anche del mio progetto digitale cercarte.it, la community italiana dedicata all’arte, diventata piattaforma ufficiale per la selezione della copertina d’autore del premio scelta da una giuria internazionale guidata dal maestro Giuseppe Leone. Infatti ringrazio Gerardo Carlucci per avermi accompagnato e dato un prezioso indispensabile aiuto durante l’intera manifestazione. Come dice sempre Mario, andiamo avanti… “. Un traguardo sicuramente importante per il sanfelese Alberto Nigro che nel suo specifico ambito si conferma tra i registi più emergenti ed in vista del Mezzogiorno e la partecipazione ad una kermesse di rilevanza nazionale come “Penisola Sorrentina” è una chiara conferma.
Francesco Preziuso