riceviamo e pubblichiamo…

L’imprenditore è un agente di trasformazione del territorio, più imprenditori sorgono ed operano, più il territorio è in mobilitazione. L’articolo 2082 del c.c. definisce “è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi”. L’imprenditore è impresa, e l’impresa, già nel suo significato più interno, contiene difficoltà e rischio che si fronteggiano con impegno e lavoro, più ti impegni, più lavori, migliori saranno i risultati. C’è il fattore tempo che primariamente determina il risultato dell’impresa: ogni trasformazione diventa più efficace se attuata in tempi calcolati e certi. Più i tempi sono certi, più l’azione risulta efficace. L’imprenditore opera trasformazioni in tempi certi per garantire economicità. Ogni attività è produttiva, ogni attività va condotta con metodo economico, che significa coprire i costi con i ricavi. Si possono anche non massimizzare i ricavi, anzi è meglio evitare tali pratiche di massimizzazione perché queste conducono a lavoro usurante e spersonalizzante. Il lavoro deve promuovere la vita e i programmi di relazione umana. Difatti ci sono imprese che hanno finalità ideali ma autosufficienti: non si devono condurre attività ideali con i soldi degli altri, pubblico o privato che sia. Chi vuole fare carità – e deve farla – la faccia con le proprie risorse.
Sono tempi elettorali questi che viviamo, tutti partecipiamo (dobbiamo partecipare) in misura anche diversa, tutti abbiamo propositi e desideri, aspettative e progetti. Qual è la migliore figura di amministratore? L’imprenditore. Sì perché per lui i tempi morti non ci sono, per lui “il tempo è danaro”, “time is money”, aforisma molto più noto. Significa che il tempo è fatto per fare le cose, che le cose si fanno in un tempo ragionato. Certo il tempo della vita non è il tempo della matematica, il tempo della coscienza non è il tempo della scienza, ma ogni tempo è fatto per fare delle cose, tempo e cose fanno la storia. Perciò bisogna dire al dott. Donato Libutti, imprenditore e candidato sindaco nella nostra lista a Rionero: trasforma il territorio introducendo idee proposte e fatti, preservalo da fattori inquinanti, indica precisamente dove e come fare sviluppo, dove e come rendere il territorio attrattivo, dove e come guardare positivo e non negativo. L’imprenditore è agente di sviluppo del territorio. Il sindaco sappia anche essere imprenditore del suo territorio laddove il bene non sono i quattrini ma essi servono a realizzare bene, lavoro e dignità per i cittadini.


Pasquale Tucciariello, Federazione Popolare

Di BasNews

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