I Carabinieri della Stazione di Venosa, con l’ausilio dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 41enne del luogo, esercente il commercio, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione di servizio è maturata nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, finalizzato a prevenire e reprimere i reati nello specifico settore.
In particolare, nel pomeriggio di mercoledì scorso, 18 maggio, gli operanti hanno eseguito una perquisizione all’interno del bar di proprietà dell’uomo, ubicato nel centro abitato.
Nella circostanza, approfondendo le ricerche nei vari ambienti di pertinenza, all’interno del sifone del lavabo contenuto nel bagno di servizio, i militari hanno rinvenuto nascoste 19 dosi di stupefacente del tipo “hashish”, del peso di 26 grammi, e la somma in denaro di 120 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, ritenuta essere provento dell’attività di spaccio della droga.
Le attività di polizia giudiziaria si sono poi estese anche all’abitazione dell’individuo, dove, all’esito di un’accurata perquisizione domiciliare, sono stati ulteriormente trovati e sequestrati 2 panetti di hashish, del peso complessivo di 166 grammi, occultati all’interno del cassone di una tapparella, oltre a materiale vario per il taglio e confezionamento delle dosi di stupefacente.
Il 41enne, alla luce delle sue evidenti e rilevanti responsabilità, per il quale vale naturalmente la presunzione d’innocenza, è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia.