Ladri in azione nella scorsa notte in due aziende agricole di Acerenza dove, col favore delle tenebre, si sono intrufolati all’interno dei capannoni sottraendo due trattori per poi allontanarsi indisturbati. O almeno così credevano mentre si allontanavano credendo ormai di avercela fatta.
Un cittadino, però, avendo notato gli strani movimenti, ha chiamato il 112 riferendo l’accaduto e fornendo una descrizione dei mezzi. Grazie alla segnalazione pervenuta venivano immediatamente diramate le ricerche a tutte le Compagnie Carabinieri del Provinciale di Potenza.
Sotto la supervisione del Comando Provinciale di Potenza è stato immediatamente attivato un capillare dispositivo di ricerca che ha coinvolto tutte le pattuglie in circuito nell’area d’interesse.
Ed è così che i militari della Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Venosa, nel corso della perlustrazione nel loro settore, hanno intercettato, lungo la S.P. Cerentino due trattori agricoli rispondenti alla descrizione fornita dalla Centrale Operativa che, oltretutto, procedevano a velocità sin troppo ridotta, avvalendosi delle favorevoli condizioni di oscurità.
Già pronti ad un’eventuale reazione, i militari si sono subito accostati apprestandosi ad operare un controllo. Avvicinati dalla vettura di servizio, uno dei due mezzi, dopo aver accennato un tentativo di fuga, si è fermato ed il conducente, allo scopo di sottrarsi alle inevitabili conseguenze, ha tentato di allontanarsi a piedi venendo prontamente bloccato e tratto in arresto dall’equipaggio dell’Arma. L’altro mezzo, approfittando dell’improvvisa azione dei militari, si è dileguato nelle campagne circostanti ma il dispositivo posto in campo dagli uomini dell’Arma gli ha precluso ogni possibilità di fuga costringendo il malvivente ad abbandonare il mezzo agricolo per poi far perdere le sue tracce nelle campagne adiacenti.
I trattori, sono stati quindi recuperati dagli uomini del Maggiore Antonino Di Noia, Comandante della Compagnia Carabinieri di Venosa che, dopo gli accertamenti di rito a cura degli specialisti del Nucleo Operativo, sono stati tempestivamente restituiti ai legittimi proprietari.
L’uomo arrestato, un quarantenne di origine rumena residente in Puglia, è stato condotto presso le camere di sicurezza dell’Arma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il rito direttissimo, celebrato nel tardo pomeriggio di ieri dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza, ha visto convalidare l’arresto operato dagli uomini dell’Arma e l’applicazione nei confronti dell’indagato, per il quale vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna, della misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’operazione che ha portato al recupero dei mezzi agricoli sottratti e all’arresto di uno dei presunti responsabili, oltre a rappresentare un tangibile esempio dell’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza del territorio, testimonia ancora una volta la fondamentale importanza che riveste un tempestivo ricorso al Numero Unico per le Emergenze 112 da parte dei cittadini nel segnalare ogni movimento sospetto al fine di permettere un immediato intervento delle Forze dell’Ordine, specie in questo periodo particolarmente interessato da questo tipo di fenomeni delittuosi.