“Egr. Sig. Prefetto,
vengo a scriverLe per evidenziarLe una vicenda che ormai da molti mesi crea disagio all’intera comunità di questa Città.
Lo scorso 22 febbraio, l’ufficio centrale di Poste Italiane di via Taverna Penta veniva fatto oggetto di un tentativo di rapina, con esplosione del bancomat. L’esplosione comprometteva i locali degli uffici e, da quanto appreso, arrecava altresì alcuni danni alle parti strutturali dell’edificio, che da allora veniva chiuso al pubblico.
Nulla ad oggi è stato fatto per ripristinare la funzionalità dell’ufficio centrale, costringendo i numerosissimi utenti ad afferire presso l’ufficio periferico che per dimensioni e localizzazione è del tutto inadeguato alle esigenze, provocando enormi disagi a tutti gli utenti, interminabili attese e malfunzionamenti, nonché criticità anche sul piano del traffico e della viabilità.
Questa segnalazione segue le innumerevoli e analoghe segnalazioni indirizzate da mesi ai responsabili delle Poste Italiane, ai quali si chiedeva e si continua a chiedere di fornire quantomeno indicazioni circa i tempi di inizio e conclusione dei necessari lavori di sistemazione.
Ad oggi, tuttavia, nulla è stato fatto né comunicato, nonostante ripetute promesse verbali e sebbene sia stato comunicato a chi di competenza anche di una raccolta firme di cittadini nonché di discussioni sul punto anche in Consiglio Comunale, a testimonianza e dimostrazione dell’importanza che la vicenda riveste per migliaia di cittadini.
Come sa, Sig. Prefetto, nell’ottica del reciproco rispetto istituzionale, non sono solito indirizzarLe segnalazioni concernenti fatti o vicende che non impattino seriamente sulla vita della comunità che amministro e, anche in questo caso, prima di interessarLa della questione ho atteso alcuni mesi nella vana speranza di ricevere riscontro a quanto richiesto.
Attesa l’indifferenza ad oggi purtroppo riscontrata, mi vedo tuttavia costretto ad invocare il Suo autorevole intervento per risolvere una questione che troverebbe facile e immediata soluzione laddove la Direzione di Poste Italiane intervenisse prontamente e fattivamente.
Certo della Sua sensibilità e disponibilità, i miei più cordiali saluti a nome dell’intera
Amministrazione comunale.”
Il Sindaco
Avv. Mario DI NITTO