Non posso leggere tutto ciò che si scrive o che si dice in questo mondo, ma ieri si è sentita la prima grande cazzata del 2o24 sulla guerra in Ucraina, che è anche la dimostrazione di come, quantomeno a livello mediatico, non si ha alcuna intenzione di prendere atto della realtà e si cerchi di continuare ad ingannare le opinioni pubbliche a ma probabilmente a questo punto soprattutto se stessi: il portavoce della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato infatti che la Corea del Nord ha fornito alla Russia missili balistici che sono stati utilizzati nei recenti e devastanti attacchi contro le strutture militari ucraine. Inutile dire che questa barzelletta è stata subito approvata dal regime di Kiev. Corroborata da una seconda affermazione secondo la quale Mosca starebbe acquistando missili a corto raggio iraniani.
Naturalmente di questo non viene fornita la minima prova, stiamo assistendo a una squallida commedia, a uno stratagemma di guerra dell’informazione per aumentare la pressione sulla Camera dei Rappresentanti affinché sborsi 61 miliardi di dollari per finanziare la causa persa in Ucraina. Il presupposto come da due anni a questa parte, senza alcuna variazione, è che la Russia stia esaurendo le scorte dei propri missili balistici e quindi invece di aumentare la produzione utilizza razzi coreani di gran lunga inferiori ai propri. Un’affermazione stupida e a doppio taglio che finisce per trascinare ancor più nel fango i sistemi antimissile americani, sconfitti non solo da sistemi ipersonici di ultima generazione, ma persino da razzi molto più arretrati. Con qualche tocco di ridicolo come il missile antiradar a stelle e strisce AGM-88 HARM che ha finito per colpire le truppe ucraine invece dei sistemi russi. In ogni caso non c’è da meravigliarsi perché queste narrazioni dei servizi occidentali sono ormai talmente distanti dalla realtà che gli “autori” si sentono liberi di dire qualunque sciocchezza, come per esempio è accaduto ai leggendari servizi segreti di Sua Maestà che hanno individuato nell’altezza dei cespugli nei campi ucraini la vera ragione del fallimento della controffensiva di Kiev, Affermazioni di questo tipo sono un affronto all’intelligenza, ma evidentemente non c’è in giro molta intelligenza da offendere.
Tuttavia esiste anche un secondo piano di lettura di queste affermazioni: se la faccenda dei cespugli copriva in codice l’amara scoperta della scarsa efficienza bellica dei tanto decantati panzer occidentali, adesso questa faccenda dei missili coreani e iraniane nasconde un’altra grande paura dell’occidente che si sta realizzando sotto i suoi occhi e proprio grazie alle sue sconsiderate azioni: ovvero una stretta saldatura militare tra Russia, Cina e per ora Corea del Nord. Da quanto è dato sapete alo stato attuale delle cose esistono documenti diplomatici da cui si deduce che Mosca possa eventualmente permettere a nord coreani e a iraniani di sperimentare e aggiornare le proprie armi sul campo e non in semplici esercitazioni . Quindi la balla di Kirby ci dice potrebbe annunciare l’inizio di questa più stretta collaborazione e se davvero sono stati lanciato missili coreani non è certo per la penuria di queste armi da parte della Russia, ma per facilitare la messa punto di sistemi missilistici più avanzati. In questa ipotesi adesso Pyongyang saprebbe che i propri missili hanno completamente “trapassato” i sistemi i sistemi di difesa aerea forniti dalla NATO, che non sono riusciti a intercettarli e il Pentagono sprofonderebbe ancora di più nella meritata merda in cui si è cacciato. Oramai siamo arrivati al punto in cui l’intreccio di menzogne intessute sul conflitto ucraino è tale che ogni nuova cavolata che si aggiunge alle altre rischia di essere estremamente negativa per l’immagine dell’occidente.
Ad ogni modo non sarebbe un caso se questa più stretta collaborazione si realizzasse proprio iu questo momento: la guerra di Gaza ha accelerato la cooperazione tra i colossi del Sud del mondo che resistono ai conflitti fatti divampare dall’Occidente. Insieme, i BRICS guidati dalla Russia e l’Asse di Resistenza capitanato dall’Iran possono plasmare un’Asia occidentale libera dagli Stati Uniti e dal suo caos, ma anche in un prossimo futuro anche un’Europa libera dalla stretta mortale del capitale nord americano.
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condivido pienamente ed anche tutto ciò che è stato pubblicato nel passato.