A Melfi produzione in crescita del 37,5% rispetto alla prima parte del 2020, anno condizionato dalla pandemia, ma in flessione del 26% rispetto al primo semestre 2019. Questa in sintesi la performance dello stabilimento lucano del gruppo Stellantis nel primo semestre 2021. I dati sono stati resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano. Anche nei primi sei mesi del 2021 Melfi si conferma lo stabilimento di punta del gruppo con il 46,3% delle auto prodotte in Italia. Le vetture prodotte nel primo semestre nella fabbrica lucana sono state 112.976. Nel dettaglio le produzioni della Jeep Compass hanno raggiunto le 29.496 unità, la Jeep Renegade 48.694, la Fiat 500X 34.586. Secondo la Fim Cisl è stimabile che il dato finale annuo supererà le 229.000 unità del 2020, ma difficilmente raggiungerà il dato produttivo del 2019.

L’aumento dell’uso della cassa integrazione nei primi sei mesi del 2021 e il ricorso a numerose fermate produttive ha certamente condizionato i volumi produttivi, ma si guarda con ottimismo al 2024 quando dovrebbe partire la nuova piattaforma full electric. Il gruppo Stellantis ha anticipato l’assegnazione allo stabilimento della futura piattaforma Bev STLA Medium, con un’autonomia fino a 700 km, e dal 2024 verranno sviluppati quattro nuove vetture completamente elettriche e multibrand che affiancheranno le attuali produzioni, assicurando prospettive positive per il futuro.

Anche a livello nazionale i dati confermano una crescita rispetto al 2020 (+59,9%) e un arretramento rispetto al periodo pre Covid-19 (-10,5%). Secondo i dati rilevati nel corso di quest’anno sono state prodotte, tra autovetture e furgoni commerciali, 407.846 unità contro le 254.992 del 2020. Se invece i dati di produzione li rapportiamo al periodo al 1° semestre 2019 la situazione è tutt’altro che positiva. Infatti, nella prima parte del 2019 la produzione complessiva (auto + veicoli commerciali) si attestò a quota 455.817. A pesare sulla flessione nella prima parte di quest’anno sono state le auto (-20,4%), mentre la produzione di veicoli commerciali è aumentata del 9,8% rispetto al 1° semestre 2019.

La situazione del mercato con le flessioni riscontrate in Italia (-18,31% vs 2019) e in Europa e i continui fermi produttivi a seguito della mancanza di semiconduttori, stanno condizionando le produzioni. Una situazione che potrebbe migliorare nella seconda parte del 2021, in particolare con il rifinanziamento degli eco-incentivi per le auto a basso impatto inquinante che nel secondo semestre dello scorso anno aveva dato risultati positivi.

Fonte: cislbasilicata.it

Di BasNews

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