La partecipazione democratica si ferma ai cancelli degli stabilimenti Stellantis. Ancora una volta malgrado la presentazione della lista FIOM nei tempi previsti dalle procedure, apprendiamo dai verbali della commissione elettorale riunitasi nelle more dei tempi previsti dalle stesse che la lista dei candidati della FIOM non è stata ammessa alle elezioni delle RSA dello stabilimento di Melfi, in quanto non firmatari del CCSL.
UN’ALTRA OCCASIONE PERSA PER L’ESERCIZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA RAPPRESENTANZA.
Assistiamo ad una campagna elettorale dura e contornata dai soliti cambi di casacca, con una determinazione ed un impegno che, francamente, non ritroviamo da parte di alcuni nei tavoli della trattativa. La rappresentanza, per come la vediamo noi, è un esercizio complicato ed oneroso in termini di impegno e di esposizione sempre al servizio dei Lavoratori e delle Lavoratrici, prevede impegno e dedizione e nessun ritorno personale. partendo da questo assunto non si riesce a capire l’accanimento a voler limitare la partecipazione impedendo ai Lavoratori ed alle Lavoratrici l’espressione di un voto Libero, e soprattutto non comprendiamo la macchina che si è messa in moto “per la ricerca del voto” che dovrebbe essere attribuito liberamente dagli elettori.
Noi continueremo nel nostro impegno e continueremo ad essere presenti nello stabilimento tra le linee con le Lavoratrici ed i Lavoratori per esercitare la contrattazione quotidiana mettendo a disposizione le migliori energie e competenze in nostro possesso. Il contratto specifico d lavoro sta mostrando tutti í suoi limiti e le sue carenze ma le organizzazioni sindacali firmatari continuano ad alimentarlo quando consente di evitare il confronto vero.
• Come abbiamo sempre detto e praticato l’unità sindacale che perseguiamo non è quel delle Segreterie ma è quella delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
FIOM CGIL Basilicata