Si è conclusa il 20 settembre scorso la procedura di presentazione delle domande per gli Avvisi pubblici di ricognizione del personale, anche non più in servizio, del ruolo sanitario e degli operatori socio sanitari assunti a tempo determinato ed in possesso dei requisiti di legge per l’assunzione a tempo indeterminato, mediante procedura di stabilizzazione ai sensi della L. 234 del 30.12.2021, sulla base delle direttive di cui alla DGR di Basilicata n. 428 del 6 luglio 2022.
“Nel ricordare che la Regione Basilicata è stata una fra le prime ad attuare celermente la legge nazionale in materia di stabilizzazione del personale del comparto sanitario, possiamo ritenerci soddisfatti del numero delle domande effettive presentate, segno di una crescente capacità attrattiva delle Aziende Sanitarie del territorio lucano anche per tutti quei professionisti che in precedenza avevano prestato servizio in altre regioni italiane.
Si tratta di una procedura di rafforzamento delle strutture e degli organici, senza dubbio fondamentale in un momento come questo e che insieme ai concorsi unici, già in gran parte avviati e alle procedure di mobilità, sono la manifestazione dell’efficiente attività svolta in materia di politiche del personale e rappresentano una prospettiva di potenziamento globale e a lungo termine delle risorse umane sulle quali si poggia l’intera sanità pubblica”.
È il commento dell’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, all’analisi dei dati emersi dalla presentazione delle domande di stabilizzazione dei precari del mondo sanitario.
Le candidature, che di fatti ammontano ad un totale di 448, sono composte per circa il 50% da infermieri, per il 30% circa da operatori socio sanitari e per un restante 20% dai diversi profili professionali, dirigenziali e dell’intero comparto sanitario.
Le quattro Aziende sanitarie lucane, Asp, Asm, Irccs Crob e Aor San Carlo, dovranno ora attivare le procedure necessarie alla predisposizione delle relative graduatorie, a fronte della propedeutica verifica del possesso dei requisiti di legge richiesti, per procedere in tempi utili e celeri, come auspicato dallo stesso assessore Fanelli, all’assunzione del personale a tempo indeterminato che, comunque, dovrà concludersi entro il 31 dicembre dell’anno 2023.