POTENZA-CATANIA 2-2 (Risultato finale. Reti: 4′ pt Sipos, 15′ st Matino, 30′ st Ricci, 50′ st Piccolo)
POTENZA (4-2-3-1): Marcone; Zampano (30′ Nigro), Matino, Cargnelutti, Coccia; Bucolo (61′ Costa Ferreira), Sandri; Guaita (61′ Salvemini), Cuppone, Burzio (61′ Burzio); Romero.
A disp. di Arleo: Uva, Nigro, Koblar, Piana, Sepe, Zagaria, Sueva, Volpe.
CATANIA (4-3-1-2): Stancampiano; Albertini, Ercolani, Monteagudo, Zanchi; Rosaia (75′ Provenzano), Cataldi (84′ Izco), Simonetti (58′ Russini); Greco (84′ Russotto); Moro (75′ Piccolo), Sipos.
A disp. di Mularoni: Coriolano, Ropolo, Panarello, Pinto, Biondi, Russo.
ARBITRO: Daniele Rutella (Enna) Assistenti: Fabio Mattia Festa (Avellino) e Antonio Piedipalumbo (Torre Annunziata)
Quarto ufficiale: Martina Molinaro (Lamezia Terme)
AMMONITI: Bucolo, Guaita, Cuppone, Albertini, Simonetti, Marcone, Rosaia, Ricci, Salvemini, Izco, Cargnelutti
ESPULSI: Cargnelutti (doppio giallo)
NOTE: 6′ di recupero s.t.; 2′ di recupero p.t.
CALCI D’ANGOLO: 4 – 3
Biglietti venduti 1634
Locali 1324
Di cui 310 ospiti
Abbonati 798
Incasso totale €7.000,00
Spettacolare pareggio del Catania a Potenza nel match della 35a giornata di Serie C- Pareggio che non serve a nessuno. Giusto sfogo dopo il pareggio del Presidente del Potenza Calcio Salvatore Caiata: “O ci viene garantito che si può giocare il campionato oppure smettiamo di giocarlo…io vorrei sapere come oggi viene un arbitro siciliano ad arbitrare una gara così’ delicata, e la fa giocare ad oltranza fino a quando non arriva il pareggio. la partita era finita al 94 esimo, perchè si deve giocare altri due minuti non c’e’ nessun motivo, una partita a conduzione unica. una lunga serie infinita di episodi, noi non vogliamo piangere… ma se non possiamo giocarcele alla pari cosa ci giochiamo? cosa ci giochiamo ? adesso basta, proprio basta siamo esausti, esausti, esausti, trattati… offesi, maltrattati, umiliati trattati male con arroganza dal primo minuto, noi portiamo educazione e rispetto a tutti perchè dobbiamo subire questo, io vorrei che qualcuno me lo potesse dire ….non e’ possibile, proprio una conduzione a senso unico dal primo munto una serie infinita, infinita, siamo stati sempre zitti perché abbiamo detto bisogna tenere un basso profilo non ne possiamo più’ non ne possiamo più’; ammonizioni espulsioni rigori di tutto e di più e quando vinciamo si gioca fino a quando l’altra squadra non pareggia; non è possibile, non è possibile …..se già è tutto deciso smettiamo se non si può giocare smettiamo ce lo facessero sapere …siamo gente dignitosa, siamo gente che merita rispetto, siamo gente che merita di essere rispettata, non io, una società, una piazza, una città, una regione, non è possibile subire queste cose!”.
LA PAROLA AI TIFOSI: