Sembrerebbe essere vicino all’attuazione il progetto LUCAS, finanziato con 25 milioni in 5 anni nell’ambito degli accordi con Total, Eni e Shell, ha una serie di obiettivi tra cui la ricognizione degli studi e delle attività sinora condotte relative alla valutazione dello stato di salute della popolazione lucana e il miglioramento degli interventi di prevenzione del Sistema Sanitario Regionale (SSR).
Nella giornata di ieri abbiamo preso parte all’ennesima presentazione da parte di Bardi, una sorta di aggiornamento seguito all’annuncio fatto esattamente un anno fa. Nelle scorse settimane, avevamo presentato un’interrogazione per conoscere proprio lo stato di attuazione dell’accordo, con specifico riferimento alla sottoscrizione dell’accordo attuativo che, stando alle delibere, avrebbe dovuto vedere la sottoscrizione entro il 30 giugno 2022. La sottoscrizione non è stata ancora finalizzata, come ha confermato il DG Busciolano a margine dell’incontro. La molteplicità degli attori istituzionali in campo e la vasta portata del progetto hanno dilatato inevitabilmente i tempi: LUCAS interessa la totalità del territorio regionale, con una particolare attenzione rivolta alla salute delle popolazioni residenti nelle diverse aree interessate da insediamenti industriali complessi che si intersecano con le restanti attività economiche (e.g. attività zootecniche, agricole etc.).
Ovviamente il nostro auspicio è quello di vedere concretizzato il progetto nel più breve tempo possibile con il coinvolgimento effettivo di coloro, come il team di esperti che ha contribuito allo studio della valutazione di impatto sanitario (V.I.S.) in Val D’Agri, che hanno già messo in campo lavori e analisi sullo stato della qualità ambientale e della salute della popolazione dell’area interessata dalle estrazioni petrolifere.
Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale