di Laura RU
Mentre i politici europei, scollegati dalla realta’ ma legati a doppio filo agli interessi degli Stati Uniti stanno trascinando i loro paesi nel baratro, i loro omologhi nel sud del mondo dimostrano pragmatismo e lungimiranza.
Hanno compreso che “sconfiggere la Russia sul campo” e’ un’affermazione che denota solo il delirio di onnipotenza di chi la pronuncia, sanno che la Russia non puo’ essere sconfitta neppure attraverso strumenti di guerra ibrida come le sanzioni, in quanto essa gode di sicurezza alimentare ed energetica, a differenza dei chihuahua europei.
E quindi intendono mantenere relazioni cordiali e reciprocamente fruttuose con il piu’ grande paese del mondo, da cui possono importare sia cereali che risorse energetiche.
Oggi il sud del mondo sta dando lezioni di realismo a chi si ostina a vivere in una bolla ideologica alimentata da un delirante senso di superiorita’ morale e da una propaganda che avrebbe fatto impallidire Goebbels.
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