“Nel mese di gennaio 2021, come consiglieri di centrosinistra, attraverso una interrogazione chiedemmo chiarimenti riguardanti la raccolta dei rifiuti presso le abitazioni degli ammalati covid” scrivono in una nota i consiglieri Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca. “Interrogazione che avrebbe voluto non solo ricevere risposte valide, ma anche garanzie rispetto alla possibilità di non abbandonare singoli o famiglie e garantire loro la possibilità di liberarsi da sacchi di spazzatura. Le procedure di raccolta, non sono affatto cambiate, neppure dopo le rassicurazioni del sindaco Guarente e dell’assessore Galella, che in sede di consiglio prometteva il ritiro almeno due volte a settimana. Purtroppo siamo costretti a registrare che,dopo un anno di pandemia, l’organizzazione non si è modificata in alcun modo: i balconi dei poveri malcapitati sono ancora pieni di spazzatura e le risposte tardano ad arrivare. E’ necessario, inoltre, precisare che nascono dubbi anche rispetto alla comunicazione della modalità di conferimento dei rifiuti stessi e sulla responsabilità delle segnalazioni rispetto la positività e i domicili. Pervengono segnalazioni da parte di famiglie, che oltre a dover fronteggiare la malattia, si vedono anche costrette ad assistere impotenti all’aumentare dei rifiuti ammassati sui propri balconi. Una situazione che, francamente, è diventata oramai insostenibile. C’è bisogno di intervenire per ripristinare immediatamente la dignità e l’incolumità delle persone ammalate. Si intervenga con urgenza, non si può più aspettare”.
Fonte: Comune di Potenza