Bardi deve aggiornarci. Presentata interrogazione IV-RE

“Quali sono le reali motivazioni per cui continuiamo ad accumulare ritardi, Presidente Bardi? Ad oggi sono maturati quasi 20 milioni di euro propri che Total avrebbe dovuto investire nella realizzazione di imprese produttive nel settore no-oil come il CED (Centro Droni) di cui non si è saputo più nulla.

Oramai siamo a tre anni e mezzo dalla sottoscrizione dell’accordo con Total-Shell-Mitsui Italia, quale addendum all’accordo quadro DGR 1363/2006, relativo alla concessione Gorgoglione, approvato con DGR n. 860 del 30 novembre 2019. Rispetto al “Protocollo per lo sviluppo sostenibile” con l’interrogazione presentata, a mia prima firma, come Italia Viva – Renew Europe, chiediamo di conoscere in dettaglio lo stato di avanzamento dei progetti di sviluppo, solo annunciati, di cui si sono perse le tracce e quale lavoro ha svolto il tavolo tecnico istituito.”

Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe.  

“È decisivo conoscere – prosegue il Consigliere Braia – cosa  sta producendo il “Tavolo tecnico permanente”  previsto dalla DGR n. 186/2021 oppure  il “Tavolo di concertazione”  previsto dalla DGR 187/2021.  Le compagnie si sono impegnate, infatti, a finanziare “Progetti di sviluppo” proposti e gestiti direttamente per un investimento di 25 Milioni di euro per ogni quinquennio (5 milioni di euro all’anno, nonché co-finanziando progetti regionali per ulteriori 25 Milioni per ogni quinquennio (altri 5 milioni  all’anno, per un totale complessivo di 50 Milioni di euro in cinque anni.

La vera e unica novità di questa ultima intesa con Total non era certo il gas “gratis” ai lucani, per altro previsto già nella pre-intesa del 2006 (tutto e non solo una parte), ma era rappresentata dagli investimenti (sempre con i nostri soldi) in comparti no-oil da parte di Total in terra lucana. Investimenti che, teoricamente, dovevano poter portare economia e sviluppo nel tempo: tutto ciò non è ancora partito.  Su questo il Presidente Bardi ha il dovere di informare, in dettaglio, e magari alzare anche la voce verso le compagnie petrolifere che ogni giorno estraggono petrolio e gas e che non rispettano eventualmente gli accordi.

Un esempio, fra gli altri – conclude Luca Braia – il “Progetto Droni” da impiantare nell’area produttiva di Acinello a Stigliano, annunciato nel luglio del 2021 che, stando a quanto comunicato da Total e dalla Giunta Regionale all’epoca della presentazione, avrebbe dovuto produrre i primi droni entro l’inizio del 2023. Anche di questo, Presidente Bardi, si sono perse le notizie. Attenderò qualche giorno, se non riceveremo le informazioni richieste attraverso l’interrogazione, non esiterò a chiedere conto in Commissione o in Consiglio. Non si rimane a vivere in Basilicata solo per il bonus gas o per gli annunci di questa Giunta Regionale, ma solo se sarà dato ai lucani e alle lucane lavoro e servizi decenti. Tutto il resto è noia.”

Di BasNews

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