L’associazione Vulcanica arricchisce la sua programmazione culturale con una nuova iniziativa letteraria, la rassegna “Visioni d’autore”, che inaugura una serie di incontri inseriti nel brand “Visioni Cult” ideato dal centro polifunzionale “Visioni Urbane” di Rionero in Vulture. La rassegna è organizzata in collaborazione con l’ArcheoClub del Vulture “Giuseppe Catenacci” e con la partecipazione del Matera Film Festival, la Scuola di Musica “G. Orsomando”, il centro “Visioni Urbane” e il patrocinio del Comune di Rionero in Vulture. Nel solco della tradizione avviata da oltre vent’anni con il Vulcanica Live Festival, anche la rassegna “Visioni d’autore” metterà insieme nomi affermati ed emergenti, con un’attenzione particolare agli scrittori locali. Un percorso che apre a nuove collaborazioni e riflessioni sulla poesia, la letteratura, il cinema, raccontando al contempo il presente e il passato, l’attualità e la storia. Quattro saranno gli appuntamenti in programma in questa prima edizione.
Il 2 novembre alle 18:00 nel Centro Visioni Urbane, la scrittrice e sceneggiatrice materana Mariolina Venezia, premio Campiello 2007 con “Mille anni che sto qui”, presenterà, proprio nel giorno della sua uscita, il nuovo romanzo “Ecchecavolo. Il mondo secondo Imma Tataranni” (Einaudi Editore). Dopo il successo televisivo e la seconda stagione della fiction “Imma Tataranni – Sostituto procuratore” partita lo scorso 26 ottobre, la PM protagonista dei quattro precedenti romanzi della Venezia torna in libreria, non con una delle sue indagini ma per dettare legge ed elaborare le sue personali normative, tra un caso da risolvere e la spesa al supermercato. Alla presentazione del volume, aperta dai saluti del presidente del Matera Film Festival, Dario Toma, dialogherà con l’autrice la regista Adelaide De Fino, accompagnata dalle letture dell’attrice Lia Trevisan.
Il 19 novembre alle 18:00 nella Biblioteca “G. Fortunato”, il giornalista e documentarista Giovanni Fasanella presenterà il volume scritto con Mario José Cereghino e Rosario Priore “Il libro nero della Repubblica italiana. La guerra clandestina e la strategia della tensione dalla fine del fascismo all’omicidio di Aldo Moro” (Chiarelettere Editore). In unico volume vengono riproposti insieme quattro libri – Intrigo internazionale, Il golpe inglese, Il puzzle Moro, Le menti del doppio Stato -, per far emergere il filo rosso che lega le inchieste di Rosario Priore, il magistrato che si è occupato degli episodi più gravi di terrorismo politico, alle ricerche di Mario José Cereghino e Giovanni Fasanella sui nessi tra le radici endogene della violenza e la complessità dei contesti internazionali, basandosi rigorosamente su fonti di prima mano.
Il Centro Visioni Urbane ospita invece il 20 novembre alle 18:00 la presentazione di “Lettera a chi non c’era. Parola dalle terre mosse” (Bompiani Editore) del poeta, scrittore nonchè promotore di battaglie civili Franco Arminio. Partendo dai suoi luoghi e allargando lo sguardo a tante disgrazie collettive come i terremoti, imprevedibili o dovute all’incuria umana, per rievocarle a una a una, il fondatore della Casa delle paesologia a Bisaccia e del Festival “La Luna ai calanchi” di Aliano scava tra le macerie con l’indignazione delle sue prose civili e la dolente tenerezza dei suoi versi, chiedendo con ardore alla letteratura di farsi testimonianza, e ricordandoci che l’ascolto e l’attenzione alle parole sono il primo passo per ricostruire la speranza.
La rassegna “Visioni d’autore” si chiude il 27 novembre alle 18:00 nel Centro Visioni Urbane con il cantautore, scrittore e compositore, frontman dei Musicamanovella, Rocco Spagnoletta, che presenta la sua opera prima “Un giallo andato a male” (Eretica Edizioni). L’incontro fra un impiegato imbranato, una cantante bellissima e un serial killer nella città di Potenza è nel romanzo il pretesto per raccontare tante piccole storie, quelle di una umanità nota a chi conosce i luoghi in cui è ambientata la vicenda e che potrà incuriosire chi non ne sa nulla. Ad animare il libro, la voglia di mettere in scena i personaggi e le atmosfere che caratterizzano uno spicchio di Sud, utilizzando più cornici per raccontarle: la musica, il lavoro d’ufficio, la provincia.
L’accesso agli appuntamenti della rassegna è gratuito e libero, previa esibizione del Green Pass.