Si è svolto a Rionero nei giorni scorsi, presso la suggestiva location dei giardini di Palazzo Fortunato, un interessante convegno organizzato dalla FEAV (Federazione Europea Autonoma Volontariato) dal tema ‘’Progetto Meridionale Feav Fondo di Solidarietà’’ ed incentrato su tematiche importanti come Salute, Sicurezza e Solidarieta. La FEAV è attiva sul territorio nazionale dal giugno 2011 operando attivamente nell’ambito della solidarietà, del volontariato, della beneficenza e di tante altre lodevoli iniziative ispirandosi al tempo stesso ai sani principi e valori di San Pio da Pietralcina, noto come Padre Pio e molto venerato dal popolo soprattutto nell’Italia Meridionale. Negli ultimi tempi la FEAV ha elaborato un progetto meridionale di beneficenza e solidarietà che ha le sue coordinate geografiche nei Comuni di Rionero in Vulture, San Giovanni Rotondo (Puglia), Pietralcina (Campania), Belvedere Marittima (Calabria), Tocco Casauria (Abruzzo), Siracusa e Gela (Sicilia). Proprio al fine di mantenere la massima trasparenza nelle varie fasi dell’esecuzione del progetto, il direttivo ha deliberato la costituzione di un Comitato Etico, Tecnico e Scientifico composto da membri degli Enti e dalle Istituzioni interessate presieduto dal sommo prof. Giulio Tarro. Un’associazione o per meglio dire una federazione molto attiva e capillare sul territorio che ha come Presidente Nazionale un rionerese doc ovvero il professor Domenico Lamorte da sempre attivo nell’ambito del volontariato, beneficenza e solidarietà grazie al suo spirito caratteriale animato da altruismo, sensibilità, coerenza, trasparenza ed altissimo spessore morale e culturale. Ritornando al convegno FEAV svoltosi nei giorni scorsi nella cittadina fortunatiana, è stato proprio il prof. Domenico Lamorte a fare gli onori di casa sedendo al tavolo dei relatori assieme ad altre personalità di spicco come il dottor Giulio Tarro virologo ed emerito direttore dell’Ospedale ‘’Cotugno’’ di Napoli che divenne famoso per il suo forte impegno in ambito della ricerca sanitaria ai tempi dell’epidemia di colera che colpì la città partenopea e il suo hinterland negli anni ’70; la dott.ssa Alba Capobianco oncologa presso l’IRCCS Crob di Rionero ed il giornalista e scrittore melfitano Antonio Baldinetti che ha svolto il ruolo di moderatore del dibattito. Un dibattito molto interessante che, oltre al tema dominante contenuto nel titolo di questo evento, ha toccato vari ambiti a partire da quello della solidarietà, volontariato e beneficenza fino ad arrivare all’ambito della sanità e della salute ed ovviamente alla problematica più attuale di questi tempi ovvero l’ormai nota pandemia Covid-19. E’ stato un evento molto importante seguito con molto interesse da un buon numero di cittadini presenti segno tangibile di come anche nella popolosa cittadina fortunatiana i sani principi sulla quale si è basata questa lodevole manifestazione sono fortemente radicati tra la gente del posto.
Francesco Preziuso