Una condizione di disagio, che preoccupa non poco, è l’autismo.
Si tratta di un disturbo del neurosviluppo, caratterizzato dalla compromissione dell’interazione sociale, da deficit della comunicazione verbale e non verbale, che provoca ristrettezza di interessi e comportamenti ripetitivi. I genitori, di solito, notano i primi segni entro due anni di vita del bambino, e la diagnosi certa può essere fatta entro i trenta mesi di vita.
Risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione, divise tra cause neurobiologiche costituzionali e psicoambientali acquisite. Considerata la varietà di sintomatologie, e la complessità nel fornire una definizione clinica coerente e unitaria, si parla più correttamente di Disturbi dallo Spettro Autistico, che comprendono tutta una serie di patologie o sindromi, che rappresentano le suddette caratteristiche comportamentali, sebbene a vari gradi e livelli di intensità.
Di recente, a Rionero in Vulture, un ragazzino autistico di sedici anni, ha subito un grave incidente. Da sempre, è seguito amorevolmente dai genitori, che, qualche mese fa, hanno addirittura fondato un’associazione per sensibilizzare al delicato tema.Si tratta di un innovativo progetto, incentrato sull’ascolto, sul supporto costante nei riguardi di bambini, ragazzi e adulti che vivono in una condizione di disagio, e di bisogno di assistenza ininterrotta: autismo, disturbi neuropsicologici, disabilità grave (…) È un’associazione di volontariato, che sta ricevendo ottimi riscontri e svariate adesioni. Si prefigge di contribuire attraverso un proficuo confronto con le varie famiglie alla gestione e alla cura di molte problematiche, all’inclusione sociale, al miglioramento della qualità della vita. Inoltre, il tratto distintivo del sodalizio è quello di voler accompagnare, con serenità, i propri figli verso l’inevitabile distacco futuro dai genitori, affinché possano continuare a essere assistititi amorevolmente.
Nello scorso 18 ottobre, il ragazzo in questione, seguiva, come di consueto, le lezioni presso un Istituto scolastico di Rionero in Vulture, ed ha subito un grave incidente. È stato ricoverato all’ospedale San Carlo di Potenza, subendo due importanti interventi, a distanza di pochi giorni.
In questo particolare, momento, dunque, massima è la solidarietà al ragazzo e ai suoi genitori, con la certezza che al più presto possa ristabilirsi.
“Sguardo profondo,
mani forti,
che vogliono
afferrare il mondo.
Capelli ribelli,
ricci,
Antonio è un angelo
sempre sorridente,
e, attorno a sé,
trova sempre qualcosa di
sorprendente.
Guarda costantemente
Oltre,
anche alle vedute di chi,
della sua anima,
ha compreso poco
quanto niente.
Antonio è coraggioso,
gioca solamente con chi
nel suo volto, scorge
la Luce, in questo mondo
tenebroso.
Antonio supera qualsiasi sfida,
qualunque incidente,
perché dentro il suo cuore
è scolpito un colore
accecante che brilla,
dipinge la vita,
la rende autentica,
splendente.”
Carmen Piccirillo