In occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto, anche Rionero ricorda questo evento storico attraverso un convegno dal titolo “Il fiore del ricordo degli eroi silenziosi della grande guerra” che si terrà nel pomeriggio di martedì 26 ottobre alle ore 17 presso Palazzo Fortunato. Questa interessante e lodevole manifestazione è organizzata dalla locale Unilabor “Enzo Cervellino” in stretta sinergia con ArcheoClub del Vulture “Giuseppe Catenacci”, Pro Loco Rionero, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sez. Rionero, FAI delegazione di Potenza, Uniti per Rinascere e con il patrocinio del Comune di Rionero. Sarà un convegno molto interessante a cui interverranno, oltre alla Dirigente Scolastica e componente del direttivo Unilabor dott.ssa Maria Luigia Bozza nel ruolo di coordinatrice del dibattito, anche il neo-eletto Sindaco di Rionero avv. Mario Di Nitto, la presidente di Unilabor e di UCIIM regionale dott. ssa Giuseppina Cervellino, il capo delegazione regionale del FAI di Potenza dott. ssa Lidia Pantone, il presidente della sezione Combattenti di Rionero dott. Giovanni Marino, lo storico dott. Franco Corona che si soffermera’ sul tema “il Milite Ignoto Cittadino d’Italia”, il giovane studioso di storia locale dott. Antonio Cecere sulla tematica “A egregie cose il forte animo accendono/l’urne de forti” mentre i giovanissimi Savino Strazza e Niccolò Mascia approfondiranno alcune letture significative inerenti sempre la tematica del dibattito. Un tema, quello della Grande Guerra, che tocca sempre molto da vicino la città di Rionero che vide cadere eroicamente sul campo di battaglia quasi 200 dei “suoi figli”, militi encomiabili nel sacrificare la propria vita a difesa della Patria, del suolo italico e dell’Orgoglio Nazionale. Un convegno molto interessante, con gli organizzatori che invitano tutta la cittadinanza e i parenti dei caduti ad essere presenti alla Cerimonia Commemorativa affinché il ricordo possa rimanere sempre vivo nella memoria collettiva e tramandato anche alle nuove generazioni.
Francesco Preziuso