È esattamente dalla stagione 2015-2016 che a Rionero manca un cinema, lo storico Vorrasi, infatti, risulta chiuso da quella data. Le ragioni di quella chiusura, in gran parte, sono da ricercarsi nella crisi del settore derivante dall’avvento di internet, crisi che riguarda l’intero settore a livello nazionale. Sono cambiate le abitudini di milioni di italiani e, complice anche lo sviluppo tecnologico, quindi, si è verificato un allontanamento del pubblico dalle sale cinematografiche.
Di fronte all’affermarsi delle piattaforme streaming, sono moltissimi coloro che preferiscono vedere un film comodamente da casa. Gli aspetti negativi di questa tendenza, si inseriscono a pieno titolo nella cosiddetta solitudine ed incomunicabilità della società contemporanea. Perché stare in casa a vedere un film (spesso) da soli, significa allontanarsi dalla realtà e non socializzare. Il tempo libero, infatti, dovrebbe essere utilizzato anche e soprattutto per incontrarsi, arricchirsi a livello culturale. Il cinema, e specie il teatro, di fatto, hanno rappresentato, al di là delle storie raccontate e rappresentate, essenzialmente ciò. Come si diceva in premessa, da noi, a partire da quella data, a parte sporadiche rappresentazioni teatrali, o cineforum organizzati da Associazioni come il “CineClub Vittorio De Sica Cinit”, si avverte la mancanza di un cine-teatro. In un altra occasione si è suggerito l’utilizzo della sala del centro “Visioni Urbane”, che però, a quanto pare presenta alcune lacune per ciò che riguarda la logistica degli ambienti. Le alternative a questo punto sono due: o la struttura denominata “La Piccola” o l’auditorium del centro Sociale. Alcuni anni fa, “La Piccola”, cioè a dire un vecchio capannone ferroviario di proprietà delle Ferrovie, fu dato in concessione al Comune, attrezzato ed utilizzato come teatro da Associazioni locali. Gli ambienti sono troppo piccoli, pochi posti a sedere, e necessita di adeguamenti impiantistico-strutturali. Peraltro si trova in un’area adesso chiusa poiché cantiere di lavori che interessano la tratta Potenza Foggia, e i tempi per la conclusione dei lavori, non sono certo di breve termine. L’auditorium del Centro Sociale, invece, è il locale più adatto a tale scopo, sporadicamente utilizzato per eventi, anche teatrali. Necessita di adeguamenti impiantistici, di insonorizzazione, di efficientamento energetico (sarebbe l’occasione per installare pannelli fotovoltaici sulla struttura) nonché di creazione di camerini, ecc. I posti a sedere sono esttamente 300. Peraltro, modificando la destinazione d’uso, si potrebbero intercettare finanziamenti regionali in questo settore, ve ne sono periodicamente. È un vero peccato che una struttura come questa, sia di fatto abbandonata a sé stessa, a parte qualche evento sporadico, e, da qualche tempo i Consigli comunali, alla presenza di poche persone (da anni è così).
Tale è la proposta che i sottoscritti firmatari inoltrano all’amministrazione comunale di Rionero, che, ricordiamolo, in campagna elettorale si è impegnata a risolvere la questione dell’assenza di un cine-teatro, che dura oramai da circa 10 anni nella nostra cittadina. Sperando, altresì, in un riscontro da parte della stessa Amministrazione, nonché in un fruttuoso dialogo con gli scriventi, si rimarca che:
il cinema e il teatro, sono centri di cultura e socialità!
Armando Lostaglio, presidente “CineClub Vittorio De Sica Cinit”
Giuseppe Mollica, direttore basnews.it