I Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino rionerese, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio e tentata estorsione.
In particolare, nella mattinata di ieri, 10 agosto, è giunta una telefonata al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma dei Carabinieri, con la quale veniva segnalata, in Rionero in Vulture, la presenza di un anziano riverso in terra nella sua abitazione, quasi privo di sensi, con un vistoso taglio alla gola.
Immediatamente, due pattuglie dei Carabinieri impiegate in zona nel controllo del territorio, una della locale Stazione e una del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi, hanno raggiunto il luogo segnalato e, unitamente a personale del 118, hanno prestato la prima assistenza al ferito, avviando prontamente le ricerche del responsabile della brutale aggressione.
Grazie al racconto dell’anziano, raccolto con non poche difficoltà, è stato possibile ricostruire la dinamica dell’evento apprendendo che il malfattore, introdottosi nella sua abitazione con un escamotage, aveva tentato di estorcergli denaro. Al suo rifiuto, lo aveva colpito con un taglierino alla gola e alle mani, poste a schermo nel disperato tentativo di difesa dai colpi che gli venivano inferti. La profonda ferita alla gola, solo per caso fortuito, non ha interessato le strutture vascolo nervose causando una letale emorragia.
L’immediato piano di ricerche posto in essere dai Carabinieri intervenuti ha permesso di rintracciare in pochi minuti l’autore del tentato omicidio che si era rifugiato presso la propria abitazione, all’interno della quale sono stati rinvenuti l’arma utilizzata e gli abiti indossati durante l’azione criminale, ancora intrisi di sangue.
L’aggressore, come raccontato dalla vittima, già in passato aveva richiesto ed ottenuto, a titolo di prestito, altre somme di denaro che non aveva mai restituito.
Il 48enne, al termine delle formalità di rito, è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Potenza.
Quanto descritto costituisce l’ennesimo episodio in cui il tempestivo ed efficace intervento dei Carabinieri ha consentito di salvare una vita, assicurando, nel contempo, alla giustizia il responsabile.
A tal proposito si rinnova quanto suggerito nel tempo, vale a dire, in qualsiasi situazione di difficoltà o pericolo, informare prontamente i Carabinieri, utilizzando il NUE 112 di pronto intervento, od anche rivolgendosi direttamente ai numerosi presidi territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, distribuiti capillarmente nei 100 comuni del potentino, così da consentire di predisporre rapide risposte in momenti così delicati.