È stata messa in campo a Rionero in Vulture, negli ampi spazi del Centro Studi Leone XIII, associazione culturale presieduta da Pasquale Tucciariello, la terza rassegna di arte contemporanea.
Il progetto, ottimamente strutturato, ha avuto, come obiettivo prevalente, quello di valorizzare, nel miglior modo possibile, scrittori e pittori, per fare rete, emozionarsi, e confrontarsi sulle proprie esperienze, sul concetto di bellezza.
Si è trattato di un’iniziativa che ha riscosso ottimi consensi e svariate adesioni.
Hanno esposto le loro opere pittoriche Pina De Lorenzo, Giacomo De Troia, e Antonietta Losito.
Con i pittori, sono stati presenti trentadue autori di saggistica, narrativa, e poesia. Sono stati coinvolti: Giuseppe Cesta; Antonio Baldinetti; Ernesto Grieco; Maria Palomba; Michela Colangelo; Mauro Corona; Emilio D’Andrea; Michele Traficante; Daniele Bellu; Antonio Casalaro; Carmen De Stasio; Donato Fusco; Giuseppe Pallitto; Damiano Stellacci; Michele Grieco; Michele Zaccagnino; Saverio Caprioli; Maurantonio Gravinese; Michele Lacava; Maria Grazia Perrotta; Giuseppe Rosa; Pasquale Tornatore; Gianni Marino; Donato Marcello Radice; Rossella Tirico; Ivan Larotonda; Nunzio Lionetti; Giovanni Marino; Francesco Vespe; Pasquale Tucciariello.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 21 dicembre, dalle ore 17 alle ore 19.
“Sono linguaggi legati tra loro- ha dichiarato Pasquale Tucciariello- l’arte pittorica e l’arte letteraria, che dicono cose e le fanno, su tela o le scrivono su carta: indicano ansie, progetti, denunce o bisogni, amori per la natura, passioni universali, aspettative di pace e di buon vivere, in armonia tra le parti sociali, in un mondo che si invoca diverso, più a misura d’uomo. Mettere in relazione i vari autori, con le loro forme espressive diverse, è qualcosa di straordinario.
Ritengo che vi sia un bisogno impellente di fare rete, di conoscere approfonditamente le espressioni più valide del nostro territorio e non solo. È importante riempire gli ‘spazi vuoti’, attraverso contenuti culturali mirati a elevare gli animi degli esseri umani, e a migliorare il loro rapporto con il mondo.
L’arte, in tutte le sue forme, è un’attenzione maggiore sul mondo, è una sensibilità acuta, il sesto senso, la capacità di vedere le cose in maniera molto profonda. L’artista elimina la ‘polvere’ dalle cose, per osservarle nitidamente.
Indro Montanelli, un grande giornalista- ha concluso il presidente del Centro Studi Leone XIII– diceva che bisogna ‘graffiare’, per lasciare un segno, e l’arte fa questo, comunica l’esistenza, con intensità”.
Carmen Piccirillo