Si svolgerà a Rionero nella serata di sabato 2 Luglio con inizio alle ore 21 l’interessante evento “Una notte tra le vie del borgo” organizzato dal locale ArcheoClub del Vulture “Giuseppe Catenacci” in collaborazione con altre sigle dell’associazionismo locale come la Scuola di Musica “G. Orsomando” e TG7 Basilicata oltre ad altri enti territoriali e locali come il Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture e il Comune di Rionero che ha patrocinato il tutto.
Il programma de “Una notte tra le vie del borgo” propone nello specifico, dopo il raduno presso Piazza Fortunato previsto per le ore 21, una suggestiva passeggiata serale guidata tra le vie del centro storico rionerese alla riscoperta di alcuni luoghi storici del posto interessando nello specifico vari monumenti simbolo della cittadina fortunatiana come il settecentesco Palazzo Fortunato dove è prevista la visita a quella che fu la casa di famiglia dell’illustre meridionalista Giustino Fortunato, la settecentesca Fontana Grande con l’affascinante esplorazione delle attigue grotte sotterranee in cui scorrono le acque di quella che un tempo era conosciuta come Fontana della Baronessa e il quattrocentesco edificio storico del Museo del Brigantaggio-Ex Carcere Borbonico alla scoperta di quella che in origine, nel XV secolo, era l’antica Grancia di Santa Maria degli Angeli.
Il percorso serale tra i vari luoghi storici sopraelencati verrà impreziosito dalla lettura di alcuni versi scritti dall’illustre e indimenticato Ingegnere Giuseppe Catenacci (1893-1975) che saranno letti dalla valida e affermata scrittrice rionerese Oriana Ramunno (autrice con successo del libro “Il Bambino che disegnava le ombre”) e allietato dalla musica al violino del giovane Maestro Tiziano Gioiosa e dalla degustazione dei vini a cura del Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture.
Un evento di grande rilevanza che dimostra ancora una volta la grande operativita’ e concretezza dell’ArcheoClub del Vulture “Giuseppe Catenacci” che in appena un anno di attività è riuscito a promuovere sempre manifestazioni di alto livello dalle quali si evincono le grandi capacità in ambito culturale e organizzativo del suo giovane presidente dott. Antonio Cecere che, coadiuvato da un valido staff direttivo, è riuscito a dare un nuovo impulso all’intero movimento culturale locale e della zona.
Francesco Preziuso