Si terrà Sabato 24 e domenica 25 agosto, a Rionero in Vulture, la dodicesima edizione di “Briganti o Migranti”, percorso storico rievocativo narrante le vicende brigantesche. Il progetto, nato sul solco del pensiero dell’insigne meridionalista Francesco Saverio Nitti, vuole tracciare un sottile connubio tra i moti briganteschi del 1860 e l’emigrazione lucana.

L’ edizione del 2024 si presenta in una versione estiva ampliata, di cui, già dal sottotitolo se ne coglie l’estrema briosità. Brigantaggio, Questione Meridionale e Unità di Italia verranno rappresentati nella cittadina del Brigante Crocco attraverso la provocazione posta a fondamenta della Kermesse teatrale del Vulture: “E se l’Italia l’avessero fatta i Briganti?”

Saranno così oltre trecento teatranti a inscenare nella parata dei Briganti moti di ribellione popolare e frammenti storici che segnano il fenomeno del Brigantaggio e dell’ Unità d’Italia. Oltre alla Kermesse teatrale che si svilupperà nelle vie del centro storico rionerese e si chiuderà con il Processo a Crocco all’interno dell’ ex Carcere Borbonico, nella due giorni ci saranno momenti di animazione artisticaa, di musica popolare, spazi dedicati all’enogastronomia tipica della cittadina del Vulture e momenti di dibattito con storici ed esperti del fenomeno. Il Presidente della Proloco Cristian Strazza nel confermare la presenza delle Istituzioni comunali, provinciali e regionale si è detto entusiasta della dodicesima edizione: “Briganti o Migranti quest’anno grazie al pieno coinvolgimento della comunità di Rionero e del Vulture torna ad essere un evento estivo di forte attrazione nel panorama turistico regionale, interpretando il senso di un turismo lento, quello lucano, che offre experience uniche e indimenticabili.

Di BasNews

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