Alla vigilia del richiamo fissato alla 12a settimana, molte delle persone della fascia d’età 60-79 che parteciparono il 12, 13 e 14 aprile scorsi al primo open day Astrazeneca (senza prenotazione) nella tensostruttura del Qatar a Potenza non hanno ancora ricevuto alcuna indicazione sull’orario per la somministrazione della seconda dose”. È quanto sostengono Cisl e Cisl Fnp che sollecitano l’azienda sanitaria provinciale a pubblicare quanto prima il calendario dei richiami così come ha già fatto nei giorni scorsi l’Asp di Matera che ha pubblicato il crono-programma dei richiami per i giorni 28, 29 e 30 giugno. “In questo caso la preoccupazione è doppia – spiegano i sindacati – perché la seconda dose cade in un periodo particolarmente caldo e perché le persone interessate sono over 60. Inoltre, trattandosi di un flusso di richiami aggiuntivo rispetto alle somministrazioni censite sulla piattaforma nazionale, il rischio di un sovraccarico per gli operatori e di assembramenti per gli utenti va adeguatamente ponderato. Per questo tra molti cittadini c’è preoccupazione sulla gestione delle file per i richiami. Se ad aprile confusione e calca furono inevitabili per il poco preavviso che ricevettero gli operatori, sia della protezione civile, sia sanitari, adesso siamo nelle condizioni per evitare che a luglio si creino assembramenti e notevoli disagi sotto il sole estivo”.
Fonte: cislbasilicata.it