Ho presentato una interrogazione sul Crob di Rionero in Vulture, importantissimo hub sanitario che effettua quotidianamente chemioterapie.
Nei giorni scorsi l’associazione di volontariato Agata – la più grande che si occupa di malati oncologici in Basilicata – ha denunciato la mancanza di personale, soprattutto medico, prevalentemente impegnato nel reparto di oncologia del Crob di Rionero in Vulture.
Questa situazione determinerebbe la formazione di lunghe attese da parte dei malati prima di essere sottoposti alle cure.
Quanto posto all’attenzione da parte dell’associazione Agata ha subito trovato il mio sostegno, prima attraverso una un comunicato stampa che mirava a sensibilizzare l’opinione pubblica prima e il Dipartimento Salute della Regione Basilicata poi e soprattutto a donare un sostegno al sodalizio Agata, vista l’importante questione che meriterebbe di essere risolta o quanto meno chiarita, in tempi rapidi. .
La mia interrogazione, dopo la presa di posizione sul lodevole lavoro dell’associazione Agata, mira a chiarire i motivi dei ritardi e dei disagi che sono costretti a vivere le persone che quotidianamente raggiungono il CroB di Rionero in Vulture. Vorrei conoscere il numero dei medici oncologici attualmente impiegati nel DHO (Day Hospital Oncologico), quali sono i piani della Regione Basilicata per preservare il miglior livello di cure ed assistenza per i malati oncologici ed infine se la Regione prevede un potenziamento della pianta organica dei medici oncologici.
I gravi disservizi sanitari non possono sommarsi a quanto già affrontano i malati oncologici; lungaggini burocratiche, disagi e complicazioni non possono essere la normalità.
Ecco perché è utile dare risposta ai tantissimi cittadini che meritano una platea di servizi efficienti e soprattutto rispetto come utenti del servizio sanitario regionale. Cercherò di essere sempre portatore anche delle loro istanze.
Gianni Leggieri
Consigliere regionale del Movimento cinque Stelle Basilicata