Con le prime giornate primaverili e l’alternarsi di festività e ponti che caratterizzeranno le prossime settimane, i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza hanno dato il via ad una campagna di serrati controlli straordinari del territorio che si andranno ad aggiungere a quelli svolti quotidianamente dalle Compagnie e dalle Stazioni dipendenti.
In particolare, le Compagnie Carabinieri di Venosa, Viggiano ed Acerenza, agli ordini rispettivamente del Maggiore Antonino Di Noia, del Capitano Giovanni De Tommaso e del Capitano Mario Sauchelli, nel corso di mirati servizi che hanno visto impegnate anche unità specializzate come i cinofili del Nucleo di Tito, hanno proceduto alla proiezione sul territorio di un articolato dispositivo sulle principali reti viarie. Le forze messe così in campo hanno effettuato il controllo di centinaia di veicoli con relativi conducenti e passeggeri, esercizi pubblici e obiettivi sensibili, eseguendo perquisizioni, test etilometrici e verifiche volte all’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti alla guida.
Ben dodici, alla fine, le persone deferite in stato di libertà: quattro per guida in stato di ebrezza, altre quattro per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, una per rifiuto di sottoporsi ai test su strada ed un’altra per porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Identificato e deferito, inoltre, un cittadino straniero che soggiornava illegalmente sul territorio nazionale ed il titolare di un’attività abusiva di autoriparazione, sequestrata dai militari dell’Arma di Viggiano. Ed ancora, sempre nel corso dei citati servizi sono state segnalate otto persone alla Prefettura di Potenza per uso personale di sostanze stupefacenti, procedendo al sequestro complessivo di 10 grammi fra cocaina, eroina, hashish e marijuana. Elevate, infine, sanzioni al Codice della Strada per oltre diecimila euro e ritirati 16 documenti di guida.
Servizi come questo, riferiscono dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, sono stati pianificati e verranno svolti con cadenza regolare per poter garantire maggior sicurezza su tutto il territorio della provincia ed i risultati operativi che restituiscono sono un’aperta testimonianza di come costituiscano uno strumento indispensabile per il contrasto della delittuosità anche in ambiti non strettamente correlati al Codice della Strada.