Basta consigli astratti. Prossime mosse contro la crisi:
– Ciao a condizionatori e riscaldamenti, c’è grossa crisi appunto. Ne ho fatto a meno anni e anni non succederà l’apocalisse. Si beve di più, per dimenticare
– Lavaggio piatti, panni, capelli tutto la sera. Scatta l’agevolazione…. so più puliti
– Svaccanze. Posto al fresco non frequentato, tanto prima o poi al fresco ci finisco
– Prese torce per la notte (pare che dall 3 alle 6 potrebbero farci fare a meno della luce). Dovessi svegliarmi in preda a qualche incubo (che mai ricordo) so come andare a cercare i mostri. E seppure non spegnessero l’interruttore io in penombra so più figa
– Cibo leggero, spesa quasi quotidiana contro gli sprechi, un po’ di gelato in più che fa tanto mi sento in colpa, ingrassa, oddio come sto piena, anche se non dà sostanza
– No! Al motorone non rinuncio, “evita il pedone” è il mio divertimento. Ma solo se piovesse potrei rinunciare. Così, visto che porta male dire queste cose, provo a far piovere
– Basta cene fuori. L’aperitivo faceva pariolino. Un tempo. Ora costa poco e sazia. Dalla mensa dei poveri al pasto dei poveri il passo è stato breve. Non sapete come saziano le olive quando le mangiate con tutto il piatto
– Nuovo look. Come visto capelli mossi selvaggi. Ciao piastra e messa in piega. Se devo tornare all’essenziale torno alla natura mo…ssa!
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