Pro Loco Filiano: Presentazione del libro “I racconti della sera. La fontana, la luna e altre storie” di Franco Sabia

Domenica 25 luglio alle ore 21:30 sarà presentato il libro “I racconti della sera. La fontana, la luna e altre storie” di Franco Sabia (Calice Editori), presso il romantico giardino di Anna Romaniello in C.da Iscalunga – Filiano (PZ).
Si tratta del primo dei tre appuntamenti della rassegna “Il territorio racconta”, promossa dall’Associazione Pro Loco, dalla Biblioteca e dal Comune di Filiano, con lo scopo di promuovere e raccontare le storie e gli autori del nostro territorio.
“I racconti della sera. La fontana, la luna e altre storie” di Franco Sabia è un unico racconto, articolato in dieci episodi che hanno come ambientazione la masseria di montagna. Un ambiente umano e sociale sorto intorno alla famiglia e alle attività economiche del Massaro, realtà rimasta in vita sino agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso. I vari episodi si snodano in un arco temporale che va dalla seconda metà del 1800 ai primi anni Sessanta del 1900. Il filo rosso che tiene insieme i vari episodi è la narrazione della vita quotidiana di uomini e donne che hanno vissuto ponendo alla base della loro esistenza il principio irrinunciabile e insopprimibile della dignità umana e il diritto alla ricerca della felicità.
Una lettura leggera e piacevole che permette anche ai lettori più giovani di conoscere un mondo complesso del passato capace, però, di offrire le coordinate per comprendere meglio anche il presente.
La serata sarà introdotta dai saluti del Sindaco di Filiano, Francesco Santoro e della Presidente dell’Associazione Pro Loco di Filiano, Maria Santarsiero. Dialogherà con l’autore Maria Martinelli, Vicepresidente della Pro Loco, mentre le conclusioni saranno affidate al Prof. Giovanni Battista Bochicchio. Durante la presentazione, i volontari di Servizio Civile Universale, Mariacarmela Santoro e Angelo Zaccagnino leggeranno alcuni brani tratti dal libro. Il tutto avrà come scenario il suggestivo giardino di Anna Romaniello, che sorge proprio nella Valle di Vitalba e alle pendici del Castello di Lagopesole, luoghi protagonisti di molte storie narrate nel libro.