Venerdì 28 luglio, presso il suggestivo Chiostro del Palazzo di Città di Avigliano, si è tenuta la presentazione del volume intitolato “Basilicata dai nostri occhi”. Questo lavoro è stato realizzato dagli operatori volontari di Servizio Civile Universale come report finale delle Pro Loco di Basilicata che hanno partecipato ai progetti di Servizio Civile UNPLI, ovvero “Il territorio lucano, tra storia e tradizione” e “Patrimonio culturale della Basilicata: i simboli della storia locale”.
Dopo i saluti di Marianna Santarsiero, rappresentante del Direttivo della Pro Loco di Avigliano, il Presidente UNPLI Basilicata, Vito Sabia, ha voluto esprimere la sua gratitudine ai giovani volontari che hanno concluso l’esperienza annuale di Servizio civile lo scorso 19 luglio, presentando il frutto del loro lavoro durante l’annualità 2022/23.
«Il volume – ha sottolineato Sabia – raccoglie le testimonianze dei giovani volontari, il loro punto di vista e la visione oggettiva delle loro realtà di appartenenza, offrendo ai lettori l’opportunità di compiere un viaggio nella Lucania dei giovani, tra speranze e aspettative future.»
Antony Gallo, moderatore e Consigliere UNPLI Basilicata, ha ribadito l’importanza di “Basilicata dai nostri occhi”, definendolo un progetto corale che ha coinvolto e stimolato i giovani delle comunità locali, rendendoli protagonisti attivi nei loro borghi e promotori di quel cambiamento di cui la Basilicata ha bisogno.
Il risultato di questa stimolante iniziativa è una pubblicazione che racchiude pagine intrise di sogni, idee e aspirazioni, come hanno sottolineato anche i volontari stessi presenti al dibattito e la Segretaria UNPLI Basilicata, Rosa Fortunato.
Durante la presentazione, i membri del Comitato regionale UNPLI, Rocco D’Elicio e Rocco Stasi, hanno affrontato temi fondamentali come il rapporto con i Presidenti e gli Operatori Locali di Progetto, esortando i nuovi volontari alla perseveranza e alla determinazione, augurando loro un proficuo percorso.
La mattinata è stata resa ancora più speciale grazie al contributo artistico e musicale di Giuseppe Gravallotti, talentuoso attore e musicista lucano, il quale, attraverso il suo coinvolgente monologo, ha paragonato la Basilicata a una bruschetta di pane, invitando i giovani a condirla con l’olio dell’unità, il sale della sapienza e il pomodoro della passione.
L’evento ha rappresentato un momento di arricchimento culturale e di riflessione sulla bellezza e il valore della Basilicata, vista dagli occhi dei giovani che sono i veri protagonisti della sua crescita e sviluppo.