Martedì 26 aprile l’avvio dell’iniziativa promossa da Compagnia Teatrale Petra con la Casa Circondariale “Antonio Santoro”, ad anticipare la partenza dei laboratori di comunità
POTENZA – Una camminata nel Rione Betlemme con partenza da via San Vincenzo de’ Paoli è in programma martedì 26 aprile a Potenza, alle ore 17:00. Sarà il momento inaugurale del progetto “Extra Moenia – Spazio di connessione territoriale”, risultato tra i vincitori dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e ideato da Compagnia teatrale Petra di Satriano di Lucania insieme alla Casa Circondariale “Antonio Santoro” di Potenza e a Officine Officinali APS e con il patrocinio del Comune di Potenza.
Previsti in apertura gli interventi di tutti i partner di progetto, compresi i referenti istituzionali della Casa Circondariale e del Comune di Potenza, oltre ai mediatori culturali del progetto Antonella Iallorenzi, Daniele Gioia, Angelo Piccinni, Lia Teresa Zanda e Giorgia Botonico. La camminata nel quartiere si concluderà con un aperitivo nell’ex Biblioteca Provinciale in via Maestri del Lavoro, luogo dove nelle prossime settimane si svolgeranno le attività laboratoriali previste dal progetto.
L’obiettivo di “Extra Moenia – Spazio di connessione territoriale” è un intervento di riqualificazione di un’area verde di circa 800 mq presente nel perimetro della Casa Circondariale di Potenza, a ridosso del quartiere limitrofo di Rione Betlemme. Attraverso un processo di creazione partecipata con i cittadini, uno spazio urbano non utilizzato sarà trasformato in un luogo di idee, dove nuove azioni potranno prendere forma. Secondo l’idea di “rigenerazione di comunità” che la Compagnia teatrale Petra porta avanti da anni, i protagonisti saranno i detenuti della Casa Circondariale insieme all’intera comunità della città di Potenza, in particolare quella del Rione Betlemme: cittadini, studenti, associazioni e chiunque sia interessato a partecipare alle attività del progetto.
Nella prima fase di creazione, i laboratori di comunità (27 aprile-14 maggio) con la formatrice teatrale Antonella Iallorenzi e il tecnologo alimentare Daniele Gioia serviranno a stimolare la creatività attraverso il linguaggio teatrale, l’analisi dell’economia circolare e il riciclo delle materie, con l’obiettivo di individuare necessità e bisogni dei fruitori ultimi dell’area oggetto dell’intervento e la sua destinazione d’uso.
Nei successivi workshop di comunità (16-27 maggio), coordinati dagli architetti progettisti Giorgia Botonico e Lia Teresa Zanda e dall’illuminotecnico e scenotecnico teatrale Angelo Piccinni, si passerà alla progettazione partecipata dello spazio e dei suoi componenti di arredo, che saranno pensati per recuperare elementi di scarto e inutilizzati in possesso della Casa Circondariale.
Infine, durante la fase di autocostruzione (30 maggio-15 giugno), gli schizzi e i disegni prodotti nei workshop di comunità verranno trasformati in manufatti e collocati nello spazio, in un momento di interazione sociale e sperimentazione di nuove forme collaborative e di fruizioni innovative dello spazio.
Il progetto si concluderà il 16 giugno con una festa aperta a tutta la cittadinanza all’interno dello spazio rigenerato. Le iscrizioni ai laboratori di comunità sono ancora possibili inviando un’e-mail di richiesta informazioni all’indirizzo progettipetra@gmail.com.