Raffaele Irenze è laureato in D.A.M.S con indirizzo Arti Visive con la tesi “Il dripping di Jackson Pollock: il gesto come opera d’arte; è curatore di diverse mostre d’arte di pittura e scultura; sceneggiatore per cortometraggi, e impegnato da tempo in svariatissimi contesti culturali. È anche un bravo scrittore e poeta, appassionato di letteratura, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie nell’anno 1999 intitolata “Poesie?…Forse…” con l’editore LibroItaliano. Lo scrittore e poeta Raffaele Irenze è presente, oltretutto, in molte antologie di rilievo. Recentemente ha pubblicato una pregevole opera, dal titolo “Poesie, per amori pensati e pianoforti dimenticati” con la casa editrice Photo Travel di Giovanni Marino. Una raccolta di poesie che esprime il suo straordinario talento poetico, esaltando l’aspetto introspettivo, in maniera scorrevole, spontanea, “di getto”, con la tendenza sempre presente a sottolineare le cripticitá dell’essere umano, gli aspetti enigmatici, misteriosi, ma al contempo anche quelli semplici, con la costante scorrevolezza che provoca la fuoriuscita dell’evidenziazione delle proprie sensazioni più profonde, le proprie emozioni, per trasmetterle le stesse al lettore con lucentezza e in maniera originale, mai banale, mai scontata. La silloge presenta un aspetto molto interessante che è quello contemplativo, catartico, che porta alla luce tanti meccanismi interiori, emozionali, tra stati d’animo differenti tra loro, che divengono un meraviglioso mezzo, per il lettore, di immedesimazione, spunto di riflessione e meditazione. Una costante di questo libro è l’immaginazione, gli sprazzi sognanti, onirici, tramite i quali l’autore si innalza in volo creando un connubio perfetto tra l’aspetto realistico e quello immaginativo. Un libro emozionante, coinvolgente, da guardare da più angolazioni per la vasta profondità dimostrata. Un libro che nasconde tante prospettive differenti da decifrare, per imparare ad osservare la vita in maniera molto, molto ampia….
Carmen Piccirillo