A distanza di due settimane dalla nostra richiesta di incontro per discutere di riforma sanitaria e investimenti legati al PNRR da Via Verrastro registriamo il solito silenzio. Se la Giunta attuale continuerà sul sentiero di quelle che l’hanno preceduta, senza un serio confronto sul piano tecnico, vi è il concreto rischio che si operino scelte di investimento non appropriate che sfoceranno in altri sprechi”. Parole nette quelle indirizzate alla Giunta Bardi dal segretario generale della Cisl Medici Serafino Rizzo che nel suo affondo torna a sollecitare l’apertura di un confronto sul futuro della sanità regionale, a partire dai progetti da finanziare con il PNRR: “Il nostro sistema sanitario – spiega il dirigente sindacale – ha bisogno di spostare verso l’alto la frontiera tecnologica facendo ciò che in altre regioni si fa da anni. Strumenti già collaudati come la telemedicina o tecnologie di nuova generazione come machine learning e intelligenza artificiale sono essenziali per allineare la sanità della nostra regione agli standard più evoluti a livello nazionale e internazionale”.
Altro tema cruciale, secondo il segretario della Cisl Medici, è quello delle competenze: “Oggi parlare di sanità in chiave moderna – spiega Rizzo – significa parlare di epidemiologia, di economia analitica, di analisi di gestione, di analisi dei bisogni di salute. Questo implica un forte investimento sulle competenze, dalla statistica all’ingegneria clinica passando per la biomedicina, altrimenti non è possibile programmare e panificare gli investimenti. Questi sono i temi che dovrebbero essere al centro del confronto con la Regione Basilicata dentro il quadro strategico del PNRR che rappresenta forse l’ultima opportunità per mettere in campo gli investimenti che servono alla modernizzazione di un sistema sanitario che risente degli anni e di una gestione non sempre orientata ai bisogni di salute dei cittadini”, conclude Rizzo.
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