Partecipazione Attiva Basilicata esprime la sua vicinanza a tutti i parlamentari e senatori che si sono rifiutati di accettare una votazione indecente volta a catapultare l’Italia direttamente nel conflitto in corso, una vera e propria dichiarazione di guerra alla Russia.
Siamo pienamente convinti che le “sagge” scelte fatte da questi parlamentari e senatori debbano essere il volano per il dialogo, la pace e la risoluzione di un conflitto che potrebbe avere per l’Italia e l’intero sistema umanitario conseguenze catastrofiche.
Le armi portano guerra e altri morti e non un “negoziato meno squilibrato tra Kiev e Mosca” così come ha dichiarato recentemente a “Repubblica” il Ministro degli Esteri Di Maio.
Il ruolo dell’Italia in ogni conflitto bellico è stato sempre quello della missione di pace e dei corridoi umanitari.
Partecipazione Attiva Basilicata esprime con convinzione il suo “NO” all’invio delle armi in Ucraina e invita il PDC Draghi e il Ministro degli Esteri Di Maio a fare marcia indietro su scelte del tutto irresponsabili e provocatorie. Altresì, invita i partiti che hanno votato a favore dell’invio delle armi, ad abbandonare tale percorso e proseguire sulla strada della mediazione tra gli stati membri della UE.