Nel pomeriggio di ieri, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dai Carabinieri della Stazione di Atella, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale, disposta dal GIP di Potenza, nei confronti di tre soggetti T. S. F. in carcere, P. A. e T. G. G. agli arresti domiciliati, tutti residenti in Atella (PZ), ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, di rapina e lesioni personali, commessi, all’inizio del mese di Settembre del corrente anno, ai danni di due concittadini.
Le indagini, venivano avviate a seguito di richiesta di aiuto pervenuta sul numero unico di emergenza 112 la notte del 03 settembre 2021, cui seguiva l’immediato intervento del personale dell’Arma. In seguito, acquisite le denunce sporte dalle vittime e le informazioni fornite da alcuni cittadini che avevano assistito ai fatti, si sviluppavano ulteriori investigazioni che consentivano di raccogliere un quadro indiziario grave nei confronti dei quattro indagati sopra indicati.
Dalle indagini svolte, in particolare, è emerso che gli indagati, che avevano asportato da un’utilitaria parcheggiata sulla pubblica via, alcuni pezzi della stessa, venivano notati da un testimone che successivamente notiziava dell’accaduto il proprietario del veicolo.
Tale atteggiamento contrariava fortemente gli indagati, che i quali ritornati sul luogo del delitto, spalleggiati dal padre di uno di questi, minacciavano di morte ed aggredivano fisicamente, con calci e pugni, il predetto testimone oculare, procurandogli lesioni in varie parti del corpo, giudicate guaribili in giorni dieci.
Nel corso deI1’aggressione, chiaramente finalizzata a conseguire l’impunità per il commesso reato, asportavano anche il telefono cellulare del malcapitato, allorquando lo stesso, a seguito dei violenti colpi infetti, rovinava al suolo.