La Giunta regionale della Basilicata, nella seduta di ieri, ha deliberato la riprogrammazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc), che vale complessivamente 40 milioni di euro e riguarda circa 60 interventi nei diversi Comuni lucani.
In materia di ambiente ed energia, il governo lucano ha stanziato 4,6 milioni di euro per operazioni sulle reti idriche lucane, di cui 1.158.750 euro per le progettazioni relative a interventi da eseguire nei Comuni di Tito, Pomarico, Grassano, Nova Siri e Grottole, 360 mila euro per la realizzazione di tronchi fognari a Pignola e 3,1 milioni di euro per lavori di ripristino della capacità di invaso delle fluenze del Fiume Sinni nella diga di Monte Cotugno. Ulteriori 1,7 milioni sono stati destinati alle infrastrutture verdi nei Comuni di Potenza (messa in sicurezza dei parchi giochi e del muro di contenimento di Villa Santa Maria), Fardella (percorso naturalistico nel sentiero della Cannalia), Tito (recupero e riqualificazione del parco fluviale del Noce), e Valsinni (lavori di valorizzazione paesaggistica). Circa 2 milioni sono andati al progetto di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica nel Comune di Pisticci, 692 mila euro alla progettazione dell’impianto di rifiuti ad Atella e 225 mila euro ai lavori sulle fontane urbane.
“Attraverso questi ulteriori interventi che si realizzeranno in diversi Comuni lucani, continuiamo a percorre con convinzione la strada dell’efficientamento energetico, della manutenzione delle infrastrutture esistenti e della progettazione di quelle nuove in grado di dare risposte concrete ai cittadini e ai territori” dichiara l’assessore all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico. “L’adeguato utilizzo delle risorse energetiche e idriche, assieme alla salvaguardia delle infrastrutture e alla valorizzazione del territorio, rappresentano degli obiettivi irrinunciabili per questo governo regionale” conclude l’assessore.