Le cattive condizioni meteo delle giornate di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo hanno fatto finire nel dimenticatoio dei consueti approfondimenti giornalistici pasquali la splendida località naturalistica di Monticchio. Non abbiamo visto nessun servizio televisivo dedicato ai laghi vulcanici e alla abbazia di San Michele anche perché la pioggia e la nebbia hanno tenuto a casa migliaia di persone.
Al netto delle bizze meteorologiche ho il timore però che Monticchio, con tutto il suo patrimonio di bellezze, sia posta su un livello inferiore. Spero di sbagliarmi, ovviamente, ma alcune vicende mi inducono a riflettere.
L’ultima riguarda il gran pasticcio del sedicente “governo regionale del cambiamento” in merito alla scelta del presidente del Parco regionale del Vulture. In questo momento delicato e importante per gettare le basi di uno sviluppo autentico dell’area Nord della Basilicata abbiamo assistito alla elezione di un sindaco alla guida dell’ente regionale la cui elezione è stata poi annullata dal Tar per la Basilicata. In questo momento una guida autorevole, carismatica e competente del Parco del Vulture avrebbe di sicuro conferito una accelerata per una serie di interventi richiesti dagli operatori di Monticchio, da sempre impegnati a rendere questo luogo ospitale ed accogliente. Una località dove in passato sciatteria e incapacità amministrativa non hanno consentito a questo luogo meraviglioso di ritagliarsi un ruolo sempre più autorevole tra le località da visitare in Basilicata in una ottica di turismo sostenibile, volta a preservare i delicati equilibri che si trovano in riva ai laghi.
Ecco perché è fondamentale un nuovo protagonismo dei sindaci del Vulture, che non possono non essere tenuti in debita considerazione in primo luogo da chi si occupa a livello regionale di politiche ambientali e legate ai flussi turistici.
Voglio ricordare, inoltre, che grazie anche all’impegno dell’Apt Basilicata in questi giorni Monticchio è protagonista dell’ultimo numero in edicola Topolino, interamente dedicato al Vulture. Un ulteriore segnale di attenzione nei confronti di un territorio straordinario, che va preservato, amato e promosso in continuazione con il giusto equilibrio di competenze ed interventi mirati.
Gianni Leggieri
Consigliere regionale del M5S