La parabola della pecorella smarrita
Ripeterla? Non serve tanto è conosciuta, per merito dei nostri sacerdoti che spesso la evocano. Siamo informati che il pastore va a cercare la pecorella smarrita dopo aver messo al sicuro tutte le altre pecore del gregge. Noi abbiamo il dovere di avvicinare e riavvicinare a noi chi smarrisce la strada della rettitudine dopo esserci accertati che gli altri fedeli dei quali ci prendiamo cura sono al sicuro, cioè che non hanno più bisogno di una guida, che hanno acquisito tanta padronanza e tanta consapevolezza da resistere agli attacchi del male. Bene. Assicuriamocene prima, altrimenti nel tentativo, neanche tanto certi dell’esito, di recuperare una persona smarrita, della nostra o di altre religioni o di chi non ha fede, rischiamo di perderne cento e mille altre ancora. Consolidiamo chi è già nella cristianità, chi ha già una sua precisa consapevolezza antropologica. Quando ne abbiamo certezza facciamo ciò che è in nostro dovere e in nostro potere.
(p.t.)