Il prossimo dopo McAfee potrebbe essere Assange. L’allarme è stato lanciato dall’ex appaltatore della NSA, il servizio segreto interno Usa, Edward Snowden, attualmente in esilio in Russia.

Sul suo account twitter ha scritto che dopo l’apparente suicidio del magnate degli Antivirus John McAfee, Julian Assange, Fondatore di WikiLeaks “potrebbe essere il prossimo.”

McAfee era rinchiuso in una prigione di Barcelona, il suo presunto suicidio è arrivato dopo la notizia che sarebbe stato estradato negli Stati Uniti.

Secondo l’ex analista della NSA, “l’Europa non dovrebbe estradare gli accusati di crimini non violenti in un sistema giudiziario così ingiusto – e un sistema carcerario così crudele” con “Julian Assange potrebbe essere il prossimo”.

Finché non ci sarà una riforma del sistema giudiziario, secondo Snowden, ci dovrebbe essere una moratoria.

Assange è rinchiuso dall’aprile del 2019 in una prigione di massima sicurezza di Belmarsh. Proprio il suo stato psicofisico ha impedito l’estradizione negli Usa. Il giudice Vanessa Baraister evidenziò che Asange non poteva sostenere il sistema carcerario statunitense.

Intanto, ad alimentare i tanti dubbi che stanno emergendo sulla morte di McAfee emerge anche un suo tweet del 30 novembre 2019.

McAfee parla di minacce ricevute da funzionari statunitensi ed avverte, in sostanza, che nel caso di una sua morte per suicidio di non credere a questa versione.

A proposito di dubbi e supposizioni, se McAfee fosse morto in un carcere russo, cinese, fate voi, immaginate cosa avrebbero detto i nostri media?

fonte: l’antidiplomatico – https://www.lantidiplomatico.it

Di BasNews

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