“Desideriamo rivolgere il nostro plauso al Comune di Rionero in Vulture e i nove limitrofi per il progetto su Monticchio Bagni – sottolinea il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Giovanni Oliva – che sarà uno dei 21 borghi italiani ad essere riqualificati grazie al Bando Borghi promosso dal Ministero della Cultura nell’ambito nel PNRR e scelti dalle rispettive Regioni. Le nostre congratulazioni vanno anche ai comuni di Aliano, Irsina, Colobraro e Rotonda, che fra i 17 lucani candidati al Bando per la linea di azione A sui borghi abbandonati, saranno sostenuti con uno specifico intervento dalla Regione Basilicata per la qualità della loro progettazione e l’impegno profuso. Vogliamo inoltre ringraziare e rinnovare il nostro sostegno a quei comuni, lucani e non, che hanno richiesto la partnership della Fondazione Matera Basilicata 2019, scegliendola come soggetto qualificato per rafforzare la loro candidatura al Bando, sia per la linea A, che per la linea B sull’attrattività dei borghi storici, per la quale sono state presentate 1.791 candidature da tutta Italia, ben 50 dalla Basilicata.
La grande adesione al Bando Borghi ci mostra bene il fermento culturale che anima le comunità delle aree interne della nostra regione, ma anche la volontà delle comunità locali di dare nuova vita a questi luoghi attraverso la cultura. Una sfida che Matera Capitale Europea della Cultura ha voluto cogliere sin dalla fase di candidatura e poi nel 2019 con diversi progetti a dimensione regionale come Gardentopia, AltoFest Matera Basilicata 2019 e Capitale per un giorno. Su questa linea, che rappresenta uno degli indirizzi di legacy di Matera 2019, abbiamo continuato a lavorare anche in relazione alle urgenze poste dalla pandemia, da un lato stimolando il dibattito fra le Capitali europee della Cultura in due grandi appuntamenti internazionali come la European Week of Regions and cities e l’Expo 2020 Dubai, dall’altro promuovendo due nuove azioni nei comuni lucani: il festival di arti performative “So Far So Close” e il progetto “In Linea d’Aria”, che ha ripensato le relazioni fra luoghi apparentemente lontani attraverso le residenze degli artisti accolti dai comitati di cura locali. Di quest’ultima esperienza è ora pronto il podcast, a cura dell’antropologa e giornalista Patrizia Giancotti, nel quale è possibile ascoltare la polifonia di voci fra amministratori, artisti, cittadini e policy maker riuniti a Matera in un’Agorà pubblica lo scorso dicembre, per discutere di come la cultura può essere uno strumento di rigenerazione per le aree interne. Una traccia fertile in linea con la riflessione che anima l’azione del PNRR sui borghi promossa dal Ministero della Cultura e su cui la Fondazione Matera Basilicata 2019 intende rilanciare per il futuro”.