Il Venezuela ha proposto di creare un’unione politica dei paesi dell’America Latina con la Russia e la Cina. Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha illustrato all’Assemblea nazionale (Parlamento) l’idea di creare nell’area latinoamericana un blocco politico di paesi allineati con la Russia e con la Cina. Venerdì scorso Maduro ha comunicato la storica determinazione al periodico “Antagonista”, precisando che ne ha parlato al telefono con il presidente brasiliano Lula da Silva, ne ha discusso personalmente con il presidente della Colombia Gustavo Petro e con il presidente dell’Argentina Alberto Fernandez. E’ arrivato un nuovo momento, un momento speciale per unire gli sforzi e i mezzi dell’America Latina e dei Caraibi, per avvicinarsi alla creazione di un potente blocco di forze politiche, una potenza economica che parlerà al mondo, ha aggiunto Maduro.
Evidentemente, l’assetto mondiale, fuoriuscito dal Trattato di Yalta, con cui le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale hanno definito le loro rispettive sfere di influenza, sta andando in frantumi. Si verifica oggi bruscamente un rimescolamento di carte nella sfera geopolitica, degno dei grandi sconvolgimenti della storia umana.
L’America Latina dopo la seconda guerra mondiale è stata dominata dagli Usa in modo quasi del tutto incontrastato per decenni. Infatti, quando un paese latinoamericano tentava di affrancarsi dal predominio “yankee”, magari eleggendo (democraticamente) un presidente socialista, un bel colpetto di stato, con il successivo insediamento al governo di una giunta militare filostatunitense, risolveva il problema. Così è stato in passato per l’Argentina, il Brasile, il Cile, il Nicaragua, etc.. Questo meccanismo da qualche tempo non funziona più. Proprio il Venezuela ha interrotto la serie di rovesci di governi sgraditi da parte degli Usa. A seguito della morte del presidente Ugo Chavez, ha assunto la carica di presidente del Venezuela il suo vice, Nicolas Maduro. Nel 2019 gli Stati Uniti hanno tentato di insediare alla presidenza del Venezuela, Juan Guaido, già presidente del Parlamento, scatenando rivolte in tutto il paese e con la pressione economica delle sanzioni. Ma, il tentativo è fallito. Nicolas Maduro è ancora saldamente al potere. L’ultimo tentativo di rovesciare un governo sgradito agli Usa è quello che è stato perpetrato in Brasile ai danni di Lula da Silva. Anche quest’ultimo tentativo è fallito. Perché attualmente i tentativi Usa di golpe/cambio di regime in America Latina falliscono? Cosa è cambiato? La novità è che la Russia (ma anche la Cina) forniscono appoggi ai governi minacciati dagli Usa, in termini economici, militari, di intelligence e quant’altro.
La Russia sta invadendo la sfera di influenza statunitense in America Latina, come d’altronde gli Usa e la Nato hanno invaso la sfera di influenza russa in Europa orientale. E’ la fine del Trattato di Yalta e l’inizio di una nuova era.
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