Mani che sudano, cuore che batte all’impazzata, gambe bloccate. Licia protagonista dell’ultimo libro di Carmen Piccirillo “Luce e oscurità”, Booksprintedizioni, ha provato tutte le sfumature dell’ansia che gli attacchi di panico regalano. Licia è una giovane trentenne di Milano appassionata di giornalismo dalla personalità sensibile e profonda ma anche complessa. Con il suo racconto ci porta nella sua vita, nei suoi ricordi, nelle sue paure. Soffre di disturbo d’ansia che si presenta ogniqualvolta vuole dare una risposta alle situazioni della sua vita. Riavvolgendo il nastro della sua storia l’oscurità della sua anima è cominciata con la morte prematura del padre e altre vicissitudini che ha dovuto vivere. Le “cose” accadono per tutti: eventi, situazioni, alternarsi di stati d’animo, esperienze, sorprese. Ognuno di noi attribuisce un significato differente alle cose che accadono e ognuno di noi reagisce o interpreta ciò che accade in modo proprio. L’autrice scrive: “.. la vita spesso sa quali episodi fare accadere per elevarci, per trovare un senso nella propria individuale ‘dimensione’, per intravedere una giusta direzione, per dare una motivazione commovente a una giornata, per spronare un cuore, per cogliere una risposta a una domanda intrinseca dentro di noi”. La luce del cambiamento personale di Licia si accende quando inizia a portare l’attenzione sui suoi desideri, sulle sue intenzioni profonde e a ricordarsi cosa vuole realmente. Solo mandando amore a se stessa, aprendosi all’autoironia, accettando le proprie contraddizioni sente di poter cambiare e amare le altre persone. Facendo la pace con l’inevitabile alternanza tra luce e oscurità e diventando sempre più capace di depotenziare sul nascere gli stati emotivi limitanti si accorge giorno dopo giorno di come il cambiamento e la sua meravigliosa energia siano finalmente entrati nella sua vita. “Luce e oscurità” è un racconto bello, in parte autobiografico, che ci trasporta dentro la storia insieme alla protagonista a conoscere i suoi turbamenti narrati con doti affabulatorie. Alcuni vi si riconosceranno. Struggente il racconto del padre di Licia dalla vita segnata da eventi dolorosi. Lo stile narrativo scorrevole e il linguaggio semplice rendono piacevole la lettura del libro.
Carmela Lapadula