Prosegue il viaggio del Festival Duni attraverso il Mar Mediterraneo e le sue culture con il concerto di venerdì 10 settembre alle ore 20 a Palazzo Viceconte, con l’ensemble Cantiga de la Serena, impegnato in un programma dal titolo La Mar. Canti di gioia, di preghiera e d’amore dal Mediterraneo, caleidoscopio di suoni e strumenti, voci e gestualità.

La Cantiga de la Serena (Fabrizio Piepoli, Giorgia Santoro, Adolfo La Volpe, Andrea De Siena), ensemble di musicisti e ricercatori pugliesi che da anni si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente, esegue questo repertorio utilizzando strumenti che appartengono a diverse culture musicali, lasciando ampio spazio alla libera espressione del proprio modo di sentire e filtrare questi antichi canti di amore, preghiera e gioia.

La Mar, titolo del loro terzo lavoro discografico realizzato in collaborazione con Puglia Sound-Regione Puglia, è una raccolta di canti appartenenti a diverse tradizioni musicali che hanno come motivo conduttore il mare, “la mar” in ladino: un viaggio plurisecolare nella musica del Mediterraneo tra i ritmi della tarantella del Sud Italia, le melodie ebraiche, la devozione dei pellegrini cristiani, la raffinata tecnica improvvisativa del maqam arabo, i tempi dispari della musica mediorientale e balcanica.

I biglietti, dal costo di 11 euro (ridotto 6 euro), sono in vendita a Matera presso la sede del Festival Duni (via De Viti De Marco n. 13, tel. 08351973420), la Cartolibreria Montemuro (via delle Beccherie n. 69, tel. 0835333411) e il Teatro Comunale Guerrieri (Piazza Vittorio Veneto n. 23, tel. 0835334116).

Prossimo appuntamento sarà con il repertorio rinascimentale, domenica 12 settembre nella Chiesa del Purgatorio con due autorevoli specialisti del repertorio vocale e strumentale come Patrizia Bovi e Crawford Young che presenteranno un ricercato programma dedicato agli Improvvisatori per voce e liuto nell’Italia del Rinascimento, fenomeno denso d’implicazioni interdisciplinari tra musica scritta, tradizione orale, poesia e iconografia.

Qui di seguito il programma del concerto del 10 settembre:

10 settembre 2021, ore 20

Matera, Palazzo Viceconte

ORIENTE-OCCIDENTE

Dialogo delle anime

La Mar: Canti e riti d’amore dal Mediterraneo

Tradizionale Grecia / Grecìa salentina

Garifalia

Tradizionale Macedonia

Omorfoula

Tradizionale sefardita / Tradizionale Salento

Morenica / Moretto

Tradizionale sefardita

Aman Minush

Giovan Leonardo Primavera

(Barletta 1540 – Napoli 1585)

Tre donne belle

Traditionale sefardita

Dice la nuestra novia

Tradizionale Salento

Sabella

Tradizionale Siria

Ala mouj el bahr

Martin Codax (XIII sec.)

Mandad’ei comigo

Tradizionale sefardita

Asentada en mi ventana

Tradizionale sefardita

A tan alta va la luna

Tradizionale Gargano

Diavulë Diavulë

La Cantiga de la Serena

Fabrizio Piepoli voce, chitarra battente, daff

Giorgia Santoro flauto, flauto basso, bansuri, xiao, tin whistle, arpa celtica, banjo indiano, cimbali

Adolfo La Volpe oud, chitarra classica, bouzouki irlandese

Andrea De Siena danza

Fabrizio Piepoli

Cantante, polistrumentista, autore, docente di canto, insegna Musiche Tradizionali al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Ha collaborato con artisti ed autori italiani ed internazionali di ambito world, jazz e classico quali Raiz, Almamegretta, Planet Funk, Teresa De Sio, Eugenio Bennato, Lucilla Galeazzi, Pino De Vittorio, Ensemble Micrologus, Jamal Ouassini e Orchestra arabo-andalusa di Tangeri, Mohssen Khasirosafar, Baba Sissoko, Alessandro Tampieri, Corelli Chamber Orchestra, Bobby McFerrin, David Murray, Michel Godard, Michele Rabbia, Roberto Ottaviano. Ha suonato per il Festival dei due mondi (Spoleto), Mupa Palace of Arts (Budapest), Teatro Petruzzelli (Bari), Festival Time Zones (Bari), Teatro San Carlo (Napoli), Pantheon (Roma), Complesso del Vittoriano (Roma), Museo di Capodimonte (Napoli), Festival della Letteratura (Mantova).

Giorgia Santoro

Si è diplomata brillantemente in flauto traverso e in jazz e si è successivamente specializzata in ottavino, musica jazz e flauto solista, frequentando corsi tra gli altri con Giorgio Gaslini, Nicola Stilo, Sante Palumbo, Paolo Damiani, Butch Morris, Joelle Leandre, Marcus Stockhausen, Eugenio Colombo, William Parker, Steve Potts. Vincitrice di una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston, ha collaborato con compositori quali Alessandro Solbiati, Marco Betta, Michele dall’Ongaro, Raffaele Bellafronte, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo, Kaija Saariaho, Francesco Filidei. E’stata scelta dal regista Ferzan Ozpetek per girare alcune scene del film “Mine vaganti”; ha registrato la colonna sonora del film “Nuovomondo” di Emanuele Crialese e del film “Balkan Bazar” di Edmond Budina. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero come solista, in orchestra ed in varie formazioni cameristiche. E’ docente di flauto presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.

Adolfo La Volpe

Polistrumentista, compositore, improvvisatore, sound artist, ha studiato tra gli altri con Mick Goodrick, Joe Diorio, John Scofield, Pat Metheny, Barney Kessel, Joelle Leandre, Carlos Zingaro, Jean Derome, Joanne Hetu, Markus Stockhausen e Gianni Lenoci, sotto la guida del quale ha conseguito il diploma in discipline musicali – musica jazz presso il Conservatorio di Monopoli, ed inoltre un master di I livello in Musica jazz e Nuovi linguaggi musicali. Pratica e studia musiche di tradizione e gli strumenti musicali ad esse correlati (oud, chitarra portoghese, irish bouzouki, saz turco, banjo, cetra corsa, etc.). E’ attualmente membro di numerosi ensemble attivi in ambiti artisticamente diversi, dalla world music e musiche di tradizione (La Cantiga de la Serena, Radicanto, Raiz, L’Escargot, Maria Moramarco, Radiodervish, Enza Pagliara) alle musiche di derivazione jazzistica, al rock ed all’improvvisazione radicale. Ha composto ed eseguito musica per teatro e cinema, ed è stato inoltre membro per oltre un decennio della compagnia di danza “Qualibò”, per la quale – oltre a comporre ed eseguire le musiche di scena – si è occupato della direzione musicale del Festival “Visioni di (p)arte”, nonché della sezione danza del Teatro Comunale di Ruvo di Puglia. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero (Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Germania, Austria, Turchia, Russia, Cina, Polonia, Algeria, Danimarca, Israele, Kuwait), inciso oltre 50 cd, pubblicati da etichette discografiche italiane, olandesi, inglesi e canadesi, e suonato – tra gli altri – con Eugenio Colombo, Gianni Lenoci, Steve Potts, Stefano Battaglia, Daniele Di Bonaventura, Pino Minafra, Paolo Damiani, Michele Rabbia, William Parker, Karl Berger, Kent Carter.

Andrea De Siena

Classe 1991, si avvicina alla danza tradizionale della sua terra, San Vito dei Normanni, fin da piccolo. Nel 2010 si trasferisce a Roma dove consegue la laurea in Filosofia e dove approfondisce lo studio delle altre danze tradizionali del centro sud Italia grazie alla collaborazione con l’etnomusicologo Ambrogio Sparagna e studia tango argentino presso l’Accademia Romana del Tango. Insegna danze tradizionali a Roma, collabora come assistente di tango per l’Accademia Romana del Tango e tiene lezioni e stage in Italia, Spagna e Francia. Allievo a Saragozza della Compagnia Miguel Ángel Berna, è tra gli ideatori di Coreutica – residenza artistica sulle Tarantelle nel Mediterraneo che si svolge all’ExFadda di San Vito dei Normanni dal 2015. Nel 2016 fonda la Scuola di Pizzica di San Vito con la quale si prefigge l’istituzione di un metodo didattico delle danze tradizionali e il dialogo con la dimensione contemporanea. Alla fine del 2017 lavora al suo primo spettacolo “Controra” insieme a Vincenzo Gagliani. Nel 2018 rappresenta la Regione Puglia a Shenzhen (Cina) e nel 2019 debutta come coreografo con lo spettacolo “Tessere – Trame di Musica e Danza” presso il Teatro Greco di Roma. Nel 2019 è tra gli ideatori e interpreti de “L’8° passo”, lo spettacolo di debutto della Scuola di Pizzica di San Vito con la supervisione di Katerina Baktsaki.

Per informazioni sugli spettacoli

www.festivalduni.it

tel 08351973420

Di BasNews

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