“Nell’incontro di lavoro che si è svolto oggi con i sindacati confederali, l’USB e l’alleanza delle cooperative, si è discusso della seconda fase del progetto per la platea dei circa 2 mila lavoratori ex Rmi e Tis, avviato a giugno che entrerà nel vivo nel corso del 2023. Con l’intento di costruire un percorso di lavoro per tutti quelli che, dopo lo screening fatto in questi mesi dall’Arlab, hanno le caratteristiche per poter essere impiegati presso aziende private o cooperative. L’incontro si è chiuso con l’accordo di rivederci dopo aver esaminato la proposta della Regione. Purtroppo i rappresentanti dell’Usb, probabilmente distratti o semplicemente in mala fede, con un loro comunicato hanno completamente travisato la realtà. L’invito ai tavoli di lavoro dovrebbe essere sfruttato per fare proposte reali e non per illudere o fomentare persone che vivono già grandi difficoltà. Così come concordato la prossima settimana ci sarà un nuovo incontro per continuare a lavorare e assicurare a questa platea di circa 2 mila lavoratori il miglior futuro possibile”. È quanto dichiara l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Basilicata, Alessandro Galella, dopo l’incontro avuto oggi in Regione sul progetto relativo ai lavoratori ex Rmi e Tis.