A Rionero, da quasi cinque anni, una madre attende che sia fatta giustizia per il proprio figlio che ormai non c’è più.
Si chiamava Donato Catena Cardillo ed aveva solamente 33 anni quando, nella cupa giornata del 12 Dicembre del 2018, decise di porre tragicamente fine alla sua vita perché ormai stanco ed esasperato dalle continue vessazioni ed episodi ostili perpetrati contro di esso da parte di alcuni giovani del posto a cui si aggiunse, inoltre, la totale indifferenza da parte di tutte quelle Istituzioni ed Enti locali che avrebbero dovuto aiutare, tutelare e sostenere Donato in quel momento delicato della sua vita invece di voltargli le spalle ed abbandonarlo totalmente.
La signora Donatella Tartarisco, madre del giovane Donato Catena Cardillo, da quel triste giorno del Dicembre 2018 non si è mai minimamente arresa e sta lottando tutt’oggi con tutte le sue forze affinché venga fatta finalmente giustizia per suo figlio e soprattutto perché i responsabili di tutto ciò possano essere puniti in maniera esemplare per tutto il male compiuto, considerando anche il fatto che, da anni, è aperta comunque un’inchiesta da parte della Magistratura con varie persone indagate ma al momento, purtroppo, ancora tutte impunite.
Quello della signora Donatella Tartarisco è un coraggio ammirevole ed inarrendevole teso alla ricerca della verità e della giustizia e che rievoca nella memoria collettiva quello di tante altre “madri coraggio” di Basilicata su tutte Filomena Iemma (madre di Elisa Claps uccisa a Potenza nel 1993 all’età di soli 16 anni) ed Olimpia Fuina (madre di Luca Orioli morto in circostanze mai chiarite assieme alla fidanzata Marirosa Andreotta all’interno dell’abitazione della ragazza nel 1988 a Policoro) ovvero tutte donne coraggiose ed anch’esse fortemente impegnate per giusta causa, da vari anni, alla ricerca di verità e giustizia per i propri figli.
Per analizzare in maniera dettagliata la triste vicenda che portò al suicidio il giovane Donato Catena Cardillo e soprattutto per fare un resoconto su quali sviluppi e aggiornamenti ci sono sulla vicenda, a che punto sono le indagini, oltre ad un’attenta disamina su quello che è il contesto sociale giovanile rionerese contemporaneo, abbiamo incontrato proprio la signora DONATELLA TARTARISCO, che ci ha rilasciato l’intervista audio che segue:
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