Succede ormai spesso di sentire parlare del deprecabile e vergognoso fenomeno dei
maltrattamenti sugli animali con questa vera e propria piaga sociale purtroppo molto diffusa in un po’ tutte le realtà e che, al tempo stesso, rappresenta il segno chiaro e tangibile dello spiccato senso di inciviltà, maleducazione e viltà che vige all’interno di una società, come quella contemporanea, sempre più priva di quei valori fondamentali che dovrebbero essere alla base del sano vivere quotidiano.
La storia che vi stiamo per raccontare arriva da Rionero e vede come vittima di questa triste vicenda di inciviltà mista a crudeltà un tranquillo ed innocuo cagnolino razza meticcio spinone volpino di taglia medio-piccola di sette anni di nome Nichel che, lo scorso 20 gennaio, è stato vittima di una vile aggressione da parte di ignoti che hanno attinto il cagnolino con colpi di fucile a piombino tanto da procurargli gravi ferite che hanno poi causato la morte dopo una agonia durata alcuni giorni rendendo così vano ogni tentativo di salvare la vita all’animale che nel frattempo era stato posto in cura con ricovero presso un importante centro veterinario di Bari.
La proprietaria del cane, Filomena Larotonda, pur se profondamente provata dall’accaduto non si è minimamente rassegnata e con grande determinazione si è rivolta alle autorità competenti  preposte affinché possa essere fatta piena chiarezza sulla vicenda al fine di identificare gli autori di questo vile e vergognoso gesto.
Proprio attraverso il contenuto dell’intervista che segue Filomena Larotonda ci spiegherà tutti i particolari di questa vicenda che ha visto come vittima di ignoti il suo cane:

ASCOLTA L’INTERVISTA:

Di BasNews

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