La tregua in Medio Oriente è saltata, come molti si aspettavano, perché squali come Netanyahu e come gli Usa, qualunque ne sia il presidente, non possono letteralmente vivere senza azzannare. E cosi ricominciano le stragi sotto il pretesto di fare la guerra ad Hamas. E viene in mente l’ingenuo tentativo di Trump di vendere a Putin un cessate il fuoco temporaneo in Ucraina, come se fosse possibile fidarsi di questi esibizionisti della guerra che si presentano con le loro carte false. Nessuno può davvero fidarsi di questi bari. E infatti l’attacco americano agli Houti non ha altro senso se non quello di apparire il primo atto di una guerra all’Iran, un Paese che ha accordi di sicurezza con la Russia. Ieri  gli iraniani hanno dovuto far alzare in volo i loro caccia per allontanare un drone di ricognizione americano, il che  testimonia che questa è la direzione che si vuole prendere o che comunque discende dalle azioni sconsiderate che vengono intraprese.

Come si possa seriamente pensare di trattare dopo questo atto inconsulto, è qualcosa che sfugge alla comprensione umana, ma il fatto è che gli Usa – per giunta aizzati dalla lobby sionista americana – non riescono a gestire la forza senza arroganza, il che poi diventa grottesco quando questa forza non è più quella di un tempo. Gli Stati Uniti si comportano come un pugile che ha vinto tutti i campionati, che però è invecchiato, ha messo su pancia e da molto tempo ormai si aggiudica gli incontri combattendo da peso massimo contro quelli mosca. Più volte ho espresso l’opinione che Trump abbia compreso che l’unipolarismo a stelle e strisce ha fatto il suo tempo e che ora l’America deve trovare un suo posto in un mondo multipolare. tuttavia questo si scontra con l’incapacità di rinunciare alla tracotanza del “Paese eccezionale”: la testa dice una cosa, l’istinto un’ altra. Ed è proprio questa discrasia su cui contano gli imbelli guerrafondai dell’Ue: far sì che il branco di lupi attacchi l’orso, cosa che avviene raramente in natura. Le poche volte che avviene è  quando l’orso ha catturato una preda: i branchi di lupi  tentano di sottrargliela, lo circondano e cercano di azzannarlo nella speranza che esso se ne vada. Ma gli orsi rimangono sempre al loro posto e alla fine ai lupi non resta che fuggire, perché una sola zampata sarebbe letale.

fonte:

Di basnews

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