La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (FIALS) ha conquistato un risultato di grande rilevanza nella vertenza patrocinata contro l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Potenza. Dopo mesi di intense trattative e battaglie legali, l’ASP è stata finalmente costretta a cedere, rilasciando la documentazione richiesta e precedentemente negata a una dipendente.
Questa vertenza è emersa dalle ripetute difficoltà incontrate da una dipendente dell’ASP di Potenza nel reperire documenti fondamentali per verificare alcune retribuzioni pregresse.
Nonostante l’ASP di Potenza si presenti come una “casa di vetro” che promuove trasparenza e correttezza amministrativa, la realtà ha dimostrato che le pareti di questa casa erano ben più opache del dichiarato.
“Abbiamo deciso di patrocinare questa vertenza perché riteniamo che l’ASP di Potenza debba essere un faro di legalità e non un ostacolo al diritto dei lavoratori,” ha dichiarato Giuseppe Costanzo, Segretario Generale della FIALS Potenza.
“La trasparenza e l’accesso alla documentazione non sono semplici obblighi amministrativi, ma pietre angolari della fiducia che ogni dipendente deve poter riporre nelle istituzioni.”
La FIALS, con il prezioso supporto legale dell’Avv. Domenico Laieta, ha difeso con determinazione i diritti dei lavoratori, costringendo l’ASP di Potenza a rispettare appieno i propri doveri legali.
Questo successo non rappresenta solo una vittoria per la dipendente coinvolta, ma piuttosto stabilisce un faro guida per l’intera comunità lavorativa, segnando un precedente dererminante nelle future controversie.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha sancito il diritto della dipendente all’accesso agli atti, imponendo all’ASP di Potenza il pagamento delle spese legali – una spesa evitabile, che in tempi di crisi economica, dimostra quanto possa essere costoso non rispettare la trasparenza.
È altresì rilevante notare che la documentazione richiesta doveva essere acquisita dalla dipendente a proprie spese, senza alcun costo per l’ASP di Potenza, sottolineando l’inutilità della resistenza opposta dall’azienda.
“Questa vittoria lancia un messaggio inequivocabile: non tollereremo alcuna forma di ostruzionismo burocratico,” ha aggiunto Costanzo. “La FIALS continuerà a vigilare affinché i diritti dei lavoratori non siano solo parole sulla carta, ma realtà tangibili nella vita lavorativa.”