Nel pomeriggio di sabato 30 ottobre alle ore 17 presso il Centro Visoni Urbane di Rionero sito in località Fontana 61 si terrà la presentazione del libro “La Democrazia Sospesa 2012-2014” scritto dall’autore Gerardo Liscio con l’evento promosso dalla locale Rivista Valori. Un saggio, composto da un cospicuo numero di articoli scritti e pubblicati dall’autore Gerardo Liscio sulla rubrica “Tiscali Social News” nel triennio 2012-2014, davvero interessante che ripercorre uno dei più particolari ed importanti periodi della storia della Repubblica Italiana ovvero il triennio 2012-2014 che, come tutti ricordiamo, fu caratterizzato da una serie di vicende politiche che saranno a lungo ricordate nella storia politica del Paese. Analizzando il contenuto di questo interessante saggio, secondo l’autore, il periodo storico 2012-2014 fu di fondamentale rilevanza per gli sviluppi successivi del sistema politico italiano perché, a suo parere, segno’ la fine della cosiddetta “Seconda Repubblica” avviando un processo che, attraverso diverse fasi, ha portato alla trasformazione in senso ordoliberista del sistema politico ed economico italiano e alla fine della contrapposizione sulla diversa adesione ai valori della Costituzione tra centrodestra e centrosinistra. Un libro che sta ottenendo notevole successo e che l’autore ha deciso di presentare anche nella città natale del grande meridionalista Giustino Fortunato. Infatti, come già detto, nel pomeriggio di sabato 30 ottobre alle ore 17 sarà il Centro Visoni Urbane della cittadina fortunatiana ad “ospitare” la presentazione di questo importante libro alla presenza di un parterre di relatori di tutto rispetto composto dall’autore del libro dott. Gerardo Liscio, dal docente dell’Università della Calabria prof. Rocco Giurato che ha curato anche la prefazione del libro, dal neo-eletto Sindaco di Rionero avv. Mario Di Nitto e dalla dott. ssa Angela De Nicola, operatrice culturale e componente della Rivista Valori, che svolgerà il ruolo di coordinatrice e moderatrice del dibattito. Si prevede un dibattito di sicuro interesse e dagli alti contenuti che richiamerà sicuramente una folta platea di presenti.
Francesco Preziuso