Sono da poco passate le 13:40 del 15 luglio e al 112 vengono segnalate delle persone sospette. I Carabinieri della locale Stazione si sono quindi da subito attivati mettendo in atto mirati servizi di vigilanza al fine di setacciare le zone indicate, e infatti, intorno alle 14:00 circa, hanno individuato due uomini sospetti uscire dall’abitazione di una signora anziana del 1943 con un borsone. All’atto del controllo, i Carabinieri hanno rinvenuto monili in oro per un valore di 70.000 €, a conferma l’anziana signora riferiva che poco prima era stata contattata da sedicente maresciallo che, informandola circa un sinistro stradale nel quale si era trovato coinvolto il figlio, le chiedeva denaro che avrebbe ritirato altrettanto sedicente collega. Per i due campani è scattato l’arresto in flagranza per truffa aggravata e sono stati infatti accompagnati presso la casa circondariale di Matera in attesa di essere giudicati dalle competenti autorità, così come disposto dal Pm di turno della Procura della Repubblica di Matera, immediatamente informato dai militari.
Fondamentali sono state le segnalazioni dei cittadini. L’opera di sensibilizzazione e di prevenzione attuata dalla Prefettura, dalle Forze dell’Ordine, dai comuni e dalle varie organizzazioni sociali, in primis le parrocchie, sembra essersi dimostrata efficace.
Si precisa che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.