Presentato un poster sul ruolo palliativo o radicale della chirurgia nelle lesioni metastatiche del tumore dell’endometrio
Un poster scientifico dell’Irccs Crob è stato presentato al convegno annuale della Società Europea di Ginecologia Oncologica, ESGO, che si è tenuto lo scorso fine settimana a Barcellona. Il lavoro dell’equipe chirurgica del Crob ha portato all’attenzione degli esperti europei un caso clinico particolare che ha posto un quesito su quale sia il ruolo della chirurgia in caso di lesioni metastatiche avanzate del cancro dell’endometrio. A presentare il poster, pubblicato sul sito dell’ESGO all’indirizzo https://eposters.emma.events/esgo2024eposters/, il neodirettore della Unità Operativa Complessa di chirurgia addominale dell’Istituto Alessio Vagliasindi. Il caso preso in esame riguarda una donna di 84 anni che presentava una malattia avanzata “abbiamo cercato di capire se la chirurgia in questo caso avesse un ruolo palliativo o radicale” spiega Vagliasindi che prosegue “la signora è sopravvissuta. Questo lavoro porta ad una evoluzione delle nozioni chirurgiche sulla malattia metastatica perché abbiamo dimostrato che le metastasi non sono più una controindicazione alla chirurgia, se realmente operabili. Non si tratta, pertanto, di intervento palliativo ma impatta positivamente sulla vita della paziente diventando radicale”.
Al lavoro ha partecipato il gruppo di lavoro dell’Irccs Crob composto dalla ginecologa Francesca Sanseverino, dai chirurghi Battistino Puppio e Greta Di Stefano, dagli oncologi Annamaria Bochicchio, Antonella Prudente e Raffaele Ardito, dai radioterapisti Grazia Lazzari, Luciana Rago e Ilaria Benevento e dai radiologi Manuela Botte, Aldo Cammarota e Maria Imma Lancellotti.
Soddisfazione per il lavoro svolto è stata espressa dal direttore generale Irccs Crob Massimo De Fino che ha evidenziato come queste sfide, portate a livelli di discussione europei, accrescano di esperienza le buone pratiche messe in campo dai professionisti sanitari che operano nell’Istituto.